San Giovanni Battista occasione di incontro tra Ebrei e Cristiani | Custodia Terrae Sanctae

San Giovanni Battista occasione di incontro tra Ebrei e Cristiani

A pochi giorni dalla ricorrenza della nascita di San Giovanni il Battista, il 21 giugno il convento di Ein Karem ha ospitato una giornata di approfondimento sulla figura del Santo in collaborazione con la comunità ebraica locale.

Organizzato dai Frati del Convento di San Giovanni in Montana in collaborazione con il Consiglio cittadino di Ein Karem rappresentato da Alon Orion, l'evento sta riscuotendo di anno in anno un sempre maggiore successo. Il Custode di Terra Santa Fr. Francesco Patton ha introdotto la giornata di conferenze dando il suo benvenuto alla comunità ebraica. Il Custode, nel suo intervento, ha ricordato l'anniversario degli 800 anni dall'incontro di San Francesco con il Sultano, sottolineando la portata di questo evento da un punto di vista spirituale, storico e di dialogo interreligioso. "Possa questa iniziativa"ha commentato il Fr. Patton in chiusura "essere un appuntamento annuale e un piccolo segno di quello che possiamo condividere e costruire insieme, Ebrei e Cristiani, camminando sulla via della pace nel nome di Giovanni il Battista".

Molto ricco il programma della mattinata che ha visto numerosi esperti prendere la parola a partire dal Dr. Adolfo Roitman, Responsabile del "Santuario del Libro", un'ala del Museo di Israele, che ha parlato di Giovanni il Battista tra Teologia e Geografia. Successivamente è stato il turno del Dr. Shimon Gibson, professore del dipartimento Practice in the History presso l'Università del North Carolina il quale ha discusso delle caverne di San Giovanni vicine al Kibbutz nell'area di Tzova. Successivamente è stato il turno del francescano Fr. Apolinary Szwed, che ha raccontato l'esperienza della vita francescana e il servizio svolto in Terra Santa. Per poi concludere con Alon Orion, rappresentante del Consiglio cittadino di EinKaremil quale ha parlato di veggenti, annunciatori e profeti. Al termine delle conferenze c'è stata la condivisione del pasto e un concerto dell'Istituto Magnificat, la scuola di musica della Custodia diretta da Fr. Alberto Pari.

A sottolineare l'importanza dell'evento è stato Fr. Severino Lubecki, direttore della Casa Nova di Ein Karem e organizzatore dell'evento: "siamo ormai arrivati al terzo incontro e ricordo bene gli inizi: già sei anni fa, quando sono arrivato, abbiamo parlato con il capo del consiglio comunale per chiedere momenti di incontro per migliorare la conoscenza e la collaborazione tra le nostre comunità e per pensare a degli eventi in cui coinvolgere la comunità locale durante la festa principale del villaggio, quella di San Giovanni. Da tre anni organizziamo questo evento che ha visto un aumento costante di partecipanti, cosa di cui siamo molto felici". Fr. Lubecki ha anche ringraziato il Custode e l'impegno della Custodia che si concretizza sia nella presenza di frati conferenzieri, sia con coloro che prendono parte alla giornata festiva, sia nell'incoraggiamento a continuare questo lavoro organizzativo. Da poco, infatti, siè aggiunta anche una celebrazione nel periodo natalizio.

"Credo che la pace venga dalle relazioni; i politici sanno come separare le diverse persone, nazioni, culture e religioni" ha commentato Alon Orion. "Io credo che siamo più simili che diversi e quando troviamo un posto in cui poterci incontrare si sviluppa facilmente una relazione d'amicizia che si può portare a livello comunitario, nazionale e poi internazionale. La Terra Santa è piena di molte culture e tradizioni e ciò che è affascinanteper me è mescolarsi e lasciare che le differenze ci arricchiscano".

Giovanni Malaspina