Colletta Pro Terra Sancta 2021 | Custodia Terrae Sanctae

Colletta Pro Terra Sancta 2021

La “Colletta per la Terra Santa”, conosciuta anche come “Collecta pro Locis Sanctis”, nasce dalla volontà dei papi di mantenere forte il legame tra tutti i Cristiani del mondo e i Luoghi Santi (leggi la storia della Colletta).

La Colletta, che tradizionalmente viene raccolta nella giornata del Venerdì Santo, è la fonte principale per il sostentamento della vita che si svolge intorno ai Luoghi Santi. 

Le offerte raccolte dalle parrocchie e dai Vescovi vengono trasmesse dai Commissari di Terra Santa alla Custodia di Terra Santa che verranno usate per il mantenimento dei Luoghi e per I cristiani di Terra Santa, le pietre vive di Terra Santa.

La Custodia attraverso la Colletta può sostenere e portare avanti l’importante missione a cui è chiamata: custodire i Luoghi Santi, le pietre della Memoria, e sostenere la presenza Cristiana, le pietre vive di Terra Santa, attraverso tante attività di solidarietà.

Partecipa alla Colletta Pro Terra Sancta venerdì 2 aprile 2021 nella tua parrocchia, ma, se non puoi recarti in chiesa, sostieni la Custodia di Terra Santa con una donazione.

In questo periodo di sofferenza globale anche la Terra Santa è stata colpita, con la mancanza di pellegrini nei suoi santuari, con la mancanza di lavoro ai cristiani locali.

La Custodia di Terra Santa è presente con 300 frati in: Israele, Palestina, Giordania, Siria, Libano, Egitto, Cipro e Rodi.

Da sempre è stata accanto alle popolazioni colpite dalle guerre, dalle epidemie e pandemie.

La Colletta pro Terra Santa è la fonte principale per il sostentamento della vita che si svolge intorno ai Luoghi Santi.

Nell’attesa del ritorno dei pellegrini, la Custodia chiede il tuo aiuto. Il prossimo Venerdì Santo, fai la tua offerta. 

La Colletta del Venerdì Santo. Dona nella tua parrocchia.

L'appello del Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali

La colletta pro Terra Sancta 2021 sia per tutti l’occasione per non girare lo sguardo, per non passare oltre, per non ignorare le situazioni di bisogno e di difficoltà dei nostri fratelli e delle nostre sorelle che vivono nei Luoghi Santi.

Mons. Leonardo Sandri, Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali

Il messaggio del Custode di Terra Santa

"In quest’ultimo anno, anche in Terra Santa siamo stati messi a dura prova dalla pandemia che ha paralizzato il mondo intero. Nonostante questa situazione, abbiamo continuato a custodire i Luoghi Santi della nostra redenzione e la piccola comunità cristiana che qui ancora esiste e resiste. Al Santo Sepolcro, al Getsemani, a Betlemme, a Nazareth e negli altri santuari abbiamo intensificato la nostra preghiera per il mondo intero.

Nelle parrocchie abbiamo continuato a prenderci cura dei cristiani di lingua araba, ebraica e greca, dei migranti lavoratori stranieri e dei rifugiati. Attraverso le scuole di Terra Santa circa 10 mila bambini, ragazzi e giovani hanno potuto usufruire di una buona educazione. Si è intensificato l’impegno caritativo per venire incontro ai bisogni essenziali dipopolazioni provate – oltre che dalla pandemia – anche dalla guerra, dall’assenza di assistenza sociale e sanitaria.

Tutto questo ha un costo che ogni anno viene in gran parte coperto dalla Colletta del Venerdì Santo. Quest’anno, più che mai, abbiamo bisogno della generosità dei cristiani di tutto il mondo, della generosità di ciascuno e ciascuna di voi. Aiutateci anche quest’anno, secondo le vostre possibilità, secondo la generosità del vostro cuore, perché possiamo anche noi aiutare chi è nel bisogno.

Aiutateci ad aiutare e che il Signore benedica e ricompensi ciascuno e ciascuna di voi".                               Fr Francesco Patton, Custode di Terra Santa