Conventi
Santuari
Contatti
Faq
Dona ora

Dar al Majus: la casa dei Magi inaugura la sua stella

Nella solennità di San Giuseppe lavoratore, il 1° Maggio, la Custodia di Terra Santa si è unita ai festeggiamenti per l’inaugurazione del nuovo tetto di Dar al Majus, l’ufficio di Pro Terra Santa a Betlemme.
La nuova copertura, realizzata con vetri prodotti a mano a Hebron, è stata ideata dall’architetto Vincenzo Zuppardo, che da tempo collabora con la Terra Santa a servizio della conservazione e valorizzazione dei luoghi santi e non solo.
Oltre ai diversi dipendenti e amici di Dar al Majus, erano presenti diverse cariche istituzionali, tra cui il sindaco di Betlemme, il Console Italiano e il Custode di Terra Santa, fra Francesco Patton.
L’evento ha visto inoltre la partecipazione di un paio di musicisti del Magnificat Institute di Gerusalemme, che hanno suonato per i presenti alcuni brani tratti da colonne sonore di film.

Dar al Majus: dialogo e inclusione a Betlemme

Nel cuore della città vecchia di Betlemme, a pochi passi dalla Basilica della Natività, si trova Dar al Majus, un centro culturale e sociale inaugurato nel 2022. Il nome “Dar al Majus” – letteralmente “Casa dei Magi” – richiama le radici storiche e spirituali della città, legando passato e presente in un progetto che guarda al futuro.

Nato dall’iniziativa di Pro Terra Santa, con il sostegno di organizzazioni internazionali, Dar al Majus è molto più di un semplice ufficio: è un centro d’incontro, un laboratorio di idee, uno spazio aperto dedicato al dialogo interreligioso, alla formazione giovanile e alla promozione della giustizia sociale.

Il centro, tra le altre iniziative, si pone come obiettivo il sostentamento dei giovani cristiani locali attraverso programmi educativi, attività culturali e formazione professionale. Inoltre cerca di favorire l’inclusione sociale e l’imprenditoria sostenibile, con particolare attenzione a donne e gruppi marginalizzati, anche attraverso una serie di eventi pubblici, workshop e mostre.

Tendere lo sguardo alla Natività

Come ci ha raccontato l’architetto Vincenzo Zuppardo, l’idea che sta alla base del nuovo tetto è quella di porre l’accento sul legame con la storia e l’architettura di Betlemme.
Il tetto è realizzato in vetro trasparente e ferro, con una linea centrale composta da vetri colorati realizzati ad Hebron. La parte centrale punta verso la Basilica della Natività, a ricordo della stella che, appunto, indicò la strada ai Magi.
Storia, architettura, religione, tradizione, trovano un legame simbolico in questa nuova opera.

Il progetto di Pro Terra Santa

L’immobile in cui si sviluppano gli uffici di Pro Terra Santa, come ci ha raccontato Tommaso Saltini direttore generale di Pro Terra Santa, è stato acquistato circa dieci anni fa, grazie a generose donazioni, tra cui di particolare rilievo quella elargita dalla CEI.
Lo stabile trova al suo interno diversi ambienti, dedicati a diverse attività e progetti che l’ONG porta avanti. Al piano terra si trova una sala che può ospitare conferenze o piccoli concerti, così come workshop e attività di diverso tipo. Accanto si trova il bazar, che mette in vendita prodotti realizzati da diverse realtà locali che supportano persone in grave difficoltà, tra cui donne maltrattate, o persone provenienti da case-famiglia o anche semplicemente piccoli artigiani locali che trovano qui uno spazio espositivo per le proprie opere.

Ai piani superiori trovano spazio invece gli uffici amministrativi, uno spazio di co-working, una cucina e uno spazio per riunioni o incontri con partner e benefattori che vengono in visita.
Infine, all’ultimo piano, si trova un grande terrazzo che ospita la nuova copertura realizzata e inaugurata durante l’evento.

Saltini descrive così lo spazio di Dar al Majus: “Un posto che vogliamo dedicare alla bellezza, perché ce n’è bisogno, anche nelle situazioni più drammatiche. Un luogo bello, accogliente, funzionale alle tante attività che svolgiamo al suo interno e che portiamo avanti con i nostri progetti. Vogliamo che le persone trovino un posto fatto di bellezza, materiale e non solo”.


Francesco Guaraldi

Video

Galleria

News Correlate

< Torna a tutte le News
Rimaniamo in contatto

Iscriviti alla newsletter per rimanere aggiornato

Subscription Form IT

@custodiaterraesanctae

© 2024 Custodia Terrae Sanctae | CF: 02937380588 |
Privacy Policy
-
magnifiercrosschevron-downchevron-leftchevron-right