Udienza Generale anche in arabo | Custodia Terrae Sanctae

Udienza Generale anche in arabo

2012/10/10

Dallo scorso mercoledì, 10 di ottobre, l’udienza del Papa sarà sintetizzata anche in Arabo. Lo ha annunciato il direttore della sala stampa del Vaticano, padre Federico Lombardi.

L’iniziativa, di avere uno speaker in lingua araba, in modo che possa essere diffusa la catechesi del papa, è stata accolta positivamente dai cristiani del Medio Oriente. La decisione è stata presa dallo stesso Benedetto XVI, «in continuità con il suo viaggio dello scorso settembre in Libano e con la pubblicazione dell’esortazione apostolica post sinodale "Ecclesia in Medio Oriente"». In questo modo il Pontefice «vuole manifestare il suo interesse e il suo incoraggiamento per il Medio Oriente e ricordare a tutti i cristiani del mondo a pregare per la pace in quella terra martoriata ».
Le udienze pontificie del "mercoledì" sono state introdotte da Paolo VI e da allora i papi l'hanno sempre mantenuta, diventando così una forma molto utile e apprezzata di incontro dei fedeli con il papa. All'inizio si teneva nella Basilica di San Pietro o in altri luoghi del Vaticano, come il cortile di San Damaso.

Durante l'Anno Santo del 1975 il numero di pellegrini che si recava a Roma e che partecipava alle udienze generali era molto elevato e per maggior comodità si tenevano in Piazza San Pietro. Da allora durante la bella stagione le Udienze generali si tengono proprio nella Piazza, mentre le altre, nei mesi invernali e quando la presenza di pellegrini è minore, si tengono nell'Aula Nervi, voluta da Paolo VI per questo scopo.