Strumenti musicali dalla Cina | Custodia Terrae Sanctae

Strumenti musicali dalla Cina

8 maggio 2008

Il Ministro Palestinese della Cultura ha convocato le Scuole di Musica dei suoi Territori per un insolito incontro. L’Ambasciatore cinese, per incarico del suo governo, avrebbe consegnato alle Scuole di Musica di Ramallah, Naplus, Tulkarem, Gerusalemme, Betlemme e anche all’Istituto “Magnificat” un totale di 120 strumenti musicali.

La Cina ha scelto di sostenere lo sviluppo culturale dei Palestinesi e in particolare lo studio della musica: così ha detto l’Ambasciatore.
Il Ministro Palestinese della Cultura ha ringraziato vivamente l’Ambasciatore: I Palestinesi - ha detto - sono molto aperti alla musica. Ne è prova il grande numero di istituti musicali che sono sorti negli ultimi 10 anni.

Non è giusto che un ragazzo che ama suonare, o cantare, o danzare non possa sviluppare il suo talento, o sia considerato miscredente, come se compia qualcosa contro Dio.
Noi Palestinesi siamo aperti alla musica - ha aggiunto - e disponibili a cambiare il nostro nay, un lungo flauto di legno, con il normale flauto delle orchestre. Non vogliamo che nessuno ci chiuda in una gabbia, né geografica né culturale; siamo pronti ad accompagnare i nostri giovani sino al riconoscimento accademico dei loro studi musicali.

Per l’Istituto Magnificat erano presenti fra Armando Pierucci e il direttore Hania Soudah Sabbara.
Ad essi sono stati consegnati due flauti e un violoncello.
Essi hanno espresso la più viva gratitudine all’Ambasciatore cinese a al suo governo, come pure al Ministro palestinese della Cultura.

AP