Ritiro degli aspiranti nella valle reatina | Custodia Terrae Sanctae

Ritiro degli aspiranti nella valle reatina

Montefalco, 1-3 maggio. Invitato da fra Bruno Varriano, animatore vocazionale della Custodia, fra Noel Muscat ha animato una tre-giorni di ritiro spirituale e di formazione francescana destinata a 14 giovani, 12 aspiranti e 2 postulanti, ospiti del convento di San Fortunato.

Sabato 1 maggio il gruppo è andato sull’isola Maggiore del lago Trasimeno, dove – secondo i Fioretti francescani, capitolo 7 - san Francesco trascorse in questo luogo deserto una quaresima. La giornata è iniziata con la traversata del lago e l’arrivo sull’isola, dove l’antico convento Francescano con la chiesa ancora esiste, ma che è stato trasformato in una villa privata. Nella chiesa del paese, fra Noel ha tenuto una conferenza al gruppo di giovani che, dopo un’ora di riflessione personale, hanno partecipato alla Messa. Il pomeriggio è trascorso fra il picnic e lo stare insieme alla spiaggia dell’isola, fino al ritorno a Montefalco.

Dopo la pausa della Domenica, trascorsa a Montefalco, lunedì 3 maggio il gruppo è ha visitato i quattro santuari francescani della Valle Reatina, iniziando da Greccio, dove è stata celebrata la messa. A Fonte Colombo i giovani sono stati fraternamente accolti dal Guardiano della casa di Noviziato, fra Piermarco: un’accoglienza gioiosa che ha aggiunto al pranzo al sacco del buon vino e il dolce. Visita, nel pomeriggio, a San Fabiano della Foresta e poi a Poggiobustone, dove tutti sono andati a piedi fino al Sacro Speco meditando sull’esperienza del perdono che san Francesco ha ricevuto in questo santo luogo. In ognuno dei luoghi visitati fra Noel ha letto e commentato brani delle Fonti, che raccontano la storia, la vita, e la spiritualità che ci parlano di San Francesco.

Fra Bruno organizza queste giornate di formazione francescana ogni anno, per arricchire la conoscenza di questi luoghi santi dove magari qualche giovane è già stato, ma che vengono ora visitati insieme, nella comune volontà di comprendere la vocazione cui si sentono chiamati, collegandoli spiritualmente alla missione dei francescani in Terra Santa.

Attualmente a Montefalco risiedono due postulanti, un Messicano e un Italiano, e dodici giovani aspiranti che provengono dal Brasile, Israele, Gerusalemme, Messico, Nigeria, Bolivia, Stati Uniti d’America, e Siria.

NM