Primo Capitolo Regionale della Regione San Paolo | Custodia Terrae Sanctae

Primo Capitolo Regionale della Regione San Paolo

Si è svolto ad Aleppo (Siria) dal 23 al 25 Novembre il Primo Capitolo Regionale della Regione San Paolo. È stato un momento di grazia e di intensa partecipazione, che ha visto tutti i religiosi della Regione coinvolti in una serena riflessione sulla propria vita e missione nella Regione, che si è interrogata sui cambiamenti sociali, sulle attese e sulle speranze di tutta la Custodia per le terre di Libano, Siria e Giordania. Prima ancora del Capitolo Regionale le votazioni per il Ministro Regionale avevano indicato i membri del nuovo governo. Con il Capitolo si è venuti a completare l’organo di governo con due consiglieri. Il Consiglio Regionale è dunque così composto:

Fr. Halim NOUJAIM, Ministro regionale

Fr. Rachid MISTRIH, Vicario regionale

Fr. Romualdo FERNANDEZ, Economo regionale

Fr. Edoardo TAMER, Consigliere

Fr. Aquilino CASTILLO, Consigliere

Ai neo eletti, in particolare a fra Halim, vanno le congratulazioni di noi tutti e i migliori auguri di un lavoro proficuo per tutta la Custodia. I nostri fratelli della Regione hanno voluto scrivere un messaggio a tutti i frati della Custodia che adesso viene reso pubblico.

Messaggio del Capitolo della Regione San Paolo 23-25 Novembre 2010

Fratelli carissimi, Il Signore vi dia pace!

Ci siamo riuniti ad Aleppo, dal 23 al 25 Novembre 2010, per la nostra prima assemblea fraterna, detta anche Capitolo Regionale, secondo le indicazioni degli Statuti della Regione S. Paolo, approvati nel recente Capitolo Custodiale. Vogliamo innanzitutto ringraziare il Signore per questa bella esperienza di condivisione, e vogliamo anche ringraziare voi, fratelli, per il vostro sostegno con la preghiera. Per prima cosa abbiamo sentito la necessità di orientarci al Signore e lasciarci guidare dallo Spirito, che fa nuove tutte le cose. Siamo consapevoli che, nonostante tutto, proprio attraverso la nostra fragile umanità, Dio può rinnovarci, farci creature nuove, riempite di gioia. Il Cristo risorto che appare ai discepoli, dona loro lo Spirito e perdona i peccati è stata l’immagine con la quale abbiamo voluto iniziare la riflessione e discussione sulla nostra realtà di Frati Minori della Custodia di Terra Santa nella Regione S. Paolo. Consapevoli che il Signore ci chiede di metterci in gioco, con tutti i nostri limiti, vogliamo con forza affermare che desideriamo camminare secondo la sua volontà. Il padre Custode ci ha introdotto alla lettura degli Statuti della Regione, recentemente approvati, aiutandoci a comprendere la funzione di detta Regione, il ruolo dei diversi uffici e le attese di tutta la Custodia. Padre Halim, nuovo Ministro Regionale appena eletto, ha poi salutato tutti, presentando la sua visione riguardo al futuro. In particolare il Ministro ci ha invitato a non guardare al passato, ma di iniziare insieme, con spirito rinnovato, il cammino che l’Ordine e la Chiesa ci hanno chiesto di fare. Soltanto nell’unità saremo capaci di costruire un futuro che sia secondo la volontà del Signore. In seguito tutti i rappresentanti dei diversi settori hanno presentato le molteplici attività che si svolgono nella Regione. Cominciando dal Delegato uscente, P. Rachid, abbiamo valutato il cammino di questi ultimi due anni, le attività nelle scuole, il servizio pastorale e i Santuari. Abbiamo a lungo discusso dell’animazione vocazionale, cercando di delineare insieme prospettive di lavoro comuni, che ci coinvolgano tutti. Perché tutti dobbiamo sentirci animatori. Abbiamo poi cercato di comprendere le indicazioni della Custodia riguardo alle procedure per le attività economiche, in particolare per la definizione di un bilancio annuale (budget), che dovrà essere discusso dal consiglio e poi approvato dal Discretorio di Terra Santa. Non ci siamo limitati ad analizzare il passato e a valutare l’esistente. Abbiamo cercato di capire ancora una volta, come anche nel passato, i cambiamenti sociali nella nostra Regione e ci siamo interrogati su cosa possiamo realmente fare nel futuro, in particolare in Siria e soprattutto in Libano, dove la nostra presenza, purtroppo è ancora fragile. Abbiamo avuto tra noi anche il nostro fratello Giuseppe Nazzaro, Vicario Apostolico di Aleppo dei Latini, che ci ha portato il suo saluto e la presenza della Chiesa nella nostra valutazione. Ci siamo resi conto ancora di più che il cammino da fare è lungo, ma siamo anche consapevoli che operando secondo la volontà di Dio, arriveremo laddove il Signore vorrà condurci. Vogliamo infine ribadire con forza la nostra appartenenza alla Custodia di Terra Santa, alla quale ci sentiremo sempre legati, e che rimane la nostra fraternità e il nostro riferimento. Vi chiediamo, fratelli carissimi, di sostenerci nella missione che ci avete affidato, con la preghiera e la vostra vicinanza. Il Cammino di avvento che sta per iniziare, ci unisca tutti nell’accoglienza di Colui che viene, il Signore della vita e della pace! A tutti voi un fraterno augurio di Pace e Bene!
SCTS