L’ultima lettera pastorale di Mons. Michel Sabbah | Custodia Terrae Sanctae

L’ultima lettera pastorale di Mons. Michel Sabbah

7 Marzo 2008

«Il momento della mia partenza è venuto… ho terminato la mia corsa, ho conservato la fede» (2Tm 4,7). È la citazione biblica scelta da Sua Beatitudine Mons. Michel Sabbah per questa sua ultima lettera pastorale.

Mons. Sabbah compirà 75 anni il prossimo 19 marzo. È l’età del ritiro per i vescovi. Solo dopo che avrà rassegnato le sue dimissioni e che la Santa Sede l’avrà accettate, Mons. Sabbah non sarà più di fatto il Patriarca di Gerusalemme in carica. Gli succederà in questo ufficio Mons. Twal, suo coadiutore da più di due anni.

«Vi rivolgo questa ultima lettera per rendere grazie a Dio e per esprimere la mia gratitudine verso voi tutti».
Mons. Sabbah termina 20 anni al servizio della Chiesa di Gerusalemme e ripercorre, in questa lettera, i tempi forti che sono trascorsi. Si tratta davvero di una lettera pastorale. Essa riprende i diversi aspetti della vita cristiana in questa diocesi, così diversa dalle altre.

Ma l’uomo Michel Sabbah svanisce davanti al Patriarca che rivolge degli auguri pastorali. Mons. Sabbah comunica nondimeno che resterà a Gerusalemme, al servizio del Patriarcato.

Mons. Sabbah celebrerà le solennità di Pasqua a Gerusalemme.
Sabato 29 marzo egli farà un’entrata solenne nella Basilica di Nazaret, per la Festa dell’Annunciazione, rinviata a causa delle solennità pasquali. Celebrerà in questa stessa Basilica la Festa dell’Annunciazione domenica 30 marzo.

Mab