L’anno accademico inaugurato in preghiera | Custodia Terrae Sanctae

L’anno accademico inaugurato in preghiera

Secondo una tradizione, ormai ben instaurata, professori e studenti dello Studium Biblicum Franciscanum (SBF) e dello Studium Theologicum Salesianum di Gerusalemme si sono ritrovati nella chiesa del convento di San Salvatore per una messa votiva allo Spirito Santo per cominciare l’anno accademico in preghiera. Davanti a un’assemblea numerosa, è stato il patriarca di Gerusalemme, Sua Beatitudine Monsignor Twal, a presiedere la celebrazione.

Durante l’omelia, il patriarca si è congratulato con i due istituti per il lavoro compiuto e la passione per la Terra Santa che sanno trasmettere agli studenti che frequentano i loro corsi. Poi ha incoraggiato gli allievi: «Oggi più che mai, sentiamo il bisogno urgente di una formazione adeguata per resistere le sfide del nostro mondo moderno. Nella società attuale, caratterizzata dal relativismo, diventa ancora più importante essere aperti alla “saggezza” che viene dal Vangelo». Citando il Cardinal Newman, recentemente beatificato in Inghilterra, ha ricordato agli studenti che non ci può essere separazione tra ciò che crediamo e la maniera in cui viviamo. «La fede ci è donata per trasformare il mondo e fargli portare frutto tramite la forza dello Spirito Santo che agisce nella vita e nell’attività dei credenti» (Meditazioni sulla Dottrina cristiana). «Questo è ciò che auguro a tutti voi, insegnanti e studenti», ha concluso il patriarca prima di dare la sua benedizione.

All’uscita dalla preghiera, è stato intorno ad un rinfresco che gli studenti si sono ritrovati prima di cominciare nei prossimi giorni le lezioni.

Mab