La visita di S.E. Card. Kurt Koch alla Custodia di Terra Santa | Custodia Terrae Sanctae

La visita di S.E. Card. Kurt Koch alla Custodia di Terra Santa

Convento di San Salvatore, Gerusalemme, 22 maggio 2012

È tornato in Terra Santa e in visita alla Custodia di Terra Santa, a distanza di circa un anno e mezzo, S.E. Card. Kurt Koch, Presidente del Pontificio Consiglio per l'Unità dei Cristiani e Presidente della Commissione per le Relazioni Religiose con gli Ebrei, preceduto in entrambe le cariche da S.E. Card. Walter Kasper.

La sera di martedì 22 maggio, presso il Divano del Convento di San Salvatore, il Card. Koch è stato accolto dal Custode di Terra Santa, fra Pierbattista Pizzaballa, dal Vicario custodiale, fra Artemio Vitores, dal Segretario generale, fra Silvio De La Fuente, e da numerosi membri della locale comunità francescana, dai Discreti di Terra Santa al gruppo dei frati più giovani. Introdotto dalle parole di benvenuto del Custode, in un clima di gioia fraterna, il Card. Koch ha espresso con semplicità e calore la sua vicinanza a questi luoghi essenziali della storia e della tradizione cristiane, a cui egli si trova particolarmente legato proprio in virtù dell'impegno assiduo negli anni a favore dell'ecumenismo e del dialogo con il mondo ebraico. Questi stessi luoghi nei quali i Francescani portano avanti, instancabili, da secoli, un'opera preziosa di tutela, promozione e valorizzazione, a favore dei cristiani locali e a vantaggio di tutta la Chiesa, che trova qui la radice e il cuore della sua fede.

La serata è proseguita con la recita dei Vespri e si è conclusa con la cena comunitaria, nel refettorio del Convento, che ha dato a questa speciale occasione un tocco di delicata cordialità.

Una figura di spicco, stimata ed apprezzata da più parti, soprattutto per l'intenso lavoro a favore del dialogo ecumenico ed interreligioso, che raccoglie l'importante eredità lasciata in questo campo dal Card. Kasper, specie per quanto concerne l'incontro tra cristiani ed ebrei, promuovendone il rispetto e la comprensione reciproci, nonché la comune responsabilità nella ricerca delle soluzioni più opportune e dignitose per i tanti problemi etici e sociali del nostro tempo. Un uomo attento e sensibile, perciò, anche alle difficoltà e alle attese della Terra Santa, a cui ha donato, con questa sua nuova visita, l'abbraccio affettuoso della Chiesa, tra Roma e Gerusalemme.

Testo di Caterina Foppa Pedretti
Foto di Marie Armelle Beaulieu