Dopo aver dimostrato ai direttori il sostegno che la Custodia intende garantire alle attività educative, è con i professori delle due scuole di Gerusalemme, maschile e femminile, che il Custode P. Pierbattista Pizzaballa, ha condiviso un pasto di festa in occasione del Natale. “La mia presenza vuole significare il sostegno che la Custodia desidera apportare alle scuole ed essere espressione della sua gratitudine verso di voi, che fate delle scuole quello che sono: cioè non solo luogo di un apprendimento di qualità, ma anche seconda casa dei giovani che le frequentano, cristiani e musulmani insieme.
Sappiate che siamo ben coscienti del fatto che il vostro compito di insegnanti e di educatori non è sempre facile e specialmente nella situazione che attraversiamo. Vi rinnovo dunque, sia il nostro ringraziamento, sia il nostro vigile sostegno. Anche voi, come me, sapete che il mondo ha gli occhi rivolti a Gerusalemme e ciò che avviene a Gerusalemme, compreso ciò che avviene nelle nostre scuole, ha un impatto su tutto il Paese e su tutte le nostre scuole.” Tutto il personale delle scuole era presente, vale a dire, per le due scuole di Gerusalemme, circa 70 persone. Ai lati del Custode erano presenti padre Simon Pietro Herro, direttore della scuola maschile che ospitava l’evento, il quale si è assicurato che tutto andasse per il meglio, suor Frida Nasser, di San Giuseppe dell’Apparizione e direttrice della scuola femminile, situata presso la Porta di Giaffa, ma anche frate Ibrahim Faltas, economo della Custodia, frate Eugenio Kamar, frate Amjad Sabbara, frate Jad Sara, questi ultimi tre furono a loro tempo alunni della scuola, frate Nerwan Nasser al-Banna, vicario della parrocchia e le suore di san Giuseppe, suor Thérèse Jaar e suor Gladys.
Il pasto non era ancora terminato e i vincitori di un tiro a sorte sono stati premiati, poi è seguito un quiz durante il quale i professori hanno, da una parte dato un assaggio del loro sapere e dall’altra hanno mostrato la loro capacità di alzare la mano per essere interrogati e di scoppiare a ridere. È stato quindi in questa gioia e a ritmo di danza, che questo momento di ritrovo in occasione del Natale è terminato. A tutti i professori, la Custodia augura buone vacanze e un gioioso Natale a tutti coloro che lo festeggeranno.
Mab
Sappiate che siamo ben coscienti del fatto che il vostro compito di insegnanti e di educatori non è sempre facile e specialmente nella situazione che attraversiamo. Vi rinnovo dunque, sia il nostro ringraziamento, sia il nostro vigile sostegno. Anche voi, come me, sapete che il mondo ha gli occhi rivolti a Gerusalemme e ciò che avviene a Gerusalemme, compreso ciò che avviene nelle nostre scuole, ha un impatto su tutto il Paese e su tutte le nostre scuole.” Tutto il personale delle scuole era presente, vale a dire, per le due scuole di Gerusalemme, circa 70 persone. Ai lati del Custode erano presenti padre Simon Pietro Herro, direttore della scuola maschile che ospitava l’evento, il quale si è assicurato che tutto andasse per il meglio, suor Frida Nasser, di San Giuseppe dell’Apparizione e direttrice della scuola femminile, situata presso la Porta di Giaffa, ma anche frate Ibrahim Faltas, economo della Custodia, frate Eugenio Kamar, frate Amjad Sabbara, frate Jad Sara, questi ultimi tre furono a loro tempo alunni della scuola, frate Nerwan Nasser al-Banna, vicario della parrocchia e le suore di san Giuseppe, suor Thérèse Jaar e suor Gladys.
Il pasto non era ancora terminato e i vincitori di un tiro a sorte sono stati premiati, poi è seguito un quiz durante il quale i professori hanno, da una parte dato un assaggio del loro sapere e dall’altra hanno mostrato la loro capacità di alzare la mano per essere interrogati e di scoppiare a ridere. È stato quindi in questa gioia e a ritmo di danza, che questo momento di ritrovo in occasione del Natale è terminato. A tutti i professori, la Custodia augura buone vacanze e un gioioso Natale a tutti coloro che lo festeggeranno.
Mab