Il 2 novembre la Chiesa ricorda e commemora i propri cari defunti.
La parrocchia latina di Gerusalemme si è unita nella celebrazione dell’eucaristia e nella visita ai cimiteri del monte Sion.
La santa messa, in arabo ed italiano, è stata celebrata nella chiesa di San Salvatore dal parroco P. Feras Hejazin ed accompagnata con canti dai frati di San Salvatore e dall’assemblea.
Dopo la messa si è formata una processione preceduta dai kawas che con canti e preghiere ha raggiunto la porta di Giaffa e quindi i tre cimiteri del monte Sion attraversando il quartiere armeno. Nella benedizione e incensazione delle tombe P. Feras è stato coadiuvato dai diaconi John Araujo e Tymoteusz Marszalek.
Un’analoga celebrazione si è svolta anche nella basilica e nel cimitero del Getsemani.
FRC
La parrocchia latina di Gerusalemme si è unita nella celebrazione dell’eucaristia e nella visita ai cimiteri del monte Sion.
La santa messa, in arabo ed italiano, è stata celebrata nella chiesa di San Salvatore dal parroco P. Feras Hejazin ed accompagnata con canti dai frati di San Salvatore e dall’assemblea.
Dopo la messa si è formata una processione preceduta dai kawas che con canti e preghiere ha raggiunto la porta di Giaffa e quindi i tre cimiteri del monte Sion attraversando il quartiere armeno. Nella benedizione e incensazione delle tombe P. Feras è stato coadiuvato dai diaconi John Araujo e Tymoteusz Marszalek.
Un’analoga celebrazione si è svolta anche nella basilica e nel cimitero del Getsemani.
FRC