IV Congresso Internazionale dei Commissari di Terra Santa | Custodia Terrae Sanctae

IV Congresso Internazionale dei Commissari di Terra Santa


Provengono da tutto il mondo i novanta i partecipanti al IV Congresso Internazionale dei Commissari di Terra Santa, riuniti a Gerusalemme dal 26 novembre al 2 dicembre. “Pastorale del pellegrinaggio: accoglienza, memoria, evagelizzazione” è il tema centrale attorno al quale si sviluppano le relazioni e i gruppi di studio dei frati francescani e dei laici presenti riguardanti anche tematiche quali l’azione dei Commissari e dei Commissariati.

A introdurre è stato Fr. Marcelo ArielCichinelli, il responsabile dell’Ufficio di Coordinamento dei Commissari di Terra Santa, il quale ha spiegato il tema sottolineando: “Vorremmo che nell’Ordine il frate che ha il mandato di Commissario sia avvalorato come agente di evangelizzazione, in quanto chiamato per vocazione a organizzare, promuovere e accompagnare i pellegrini a ripercorrere, HIC, la storia della Salvezza”.

Presente in apertura S.E. Cardinale Leonardo Sandri, Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali, che ha contribuito con un discorso incentrato sulla relazione tra la Chiesa Universale e i Commissari di Terra Santa. “Il lavoro dei Commissari – ha dichiarato - è fondamentale. Se loro non hanno entusiasmo nel richiamare l'importanza che la Terra Santa ha per la vita cristiana, si perderebbe un entusiasmo strordinario per i discepoli di Cristo”.

Il Custode di Terra Santa Fr. Francesco Patton è intervenuto parlando del Ruolo dei Commissari di Terra Santa e dei Commissariati, sottolineando quanto siano collegati profondamente alla vocazione missionara dell’Ordine Francescano. “Quando i Commissari accompagnano i pellegrini, questa è proprio una esperienza di evangelizzazione”, ha detto il Custode. “Attraverso questo contatto fisico con la Terra di Gesù passa l’attenzione a coloro che vengono nei nostri santuari, la memoria che permette di attualizzare l’esperienza del Vangelo e l’evangelizzazione. La figura dei Commissari è al servizio di una esperienza di fede in questi luoghi”.

A concludere la mattinata è stata la relazione di Fr. DobromirJasztal, Vicario Custodiale, che ha illustrato la figura dei Commissari e dei Commissariati dal punto di vista ufficiale nelle Costituzioni e negli Statuti Generali dei Frati Minori e negli Statuti Particolari e Speciali della Custodia di Terra Santa. Fr. RamziSidawi, Economo della Custodia di Terra Santa, ha parlato poi dell’economato custodiale e della relazione con i Commissari, al fine di fare chiarezza risolvendo ogni dubbio di natura amministrativa sotto il principio di trasparenza.

La prima giornata di lavori si è conclusa con la preghiera del Vespro presso il Santo Cenacolo, luogo profondamente legato alla storia francescana dal 1333, in quanto sede del primo convento e luogo in cui il Custode accoglieva i pellegrini e lavava loro i piedi ripetendo il gesto di Gesu. “In questo luogo chiediamo una profonda capacità di vivere un cammino di autentica comunicazione e di profonda comunione per compiere il servizio al quale siamo chiamati” ha detto Fr. Francesco Patton, Custode di Terra Santa, nel breve commento al brano del Vangelo di Pentecoste letto durante la preghiera. “Chiediamo il dono della comprensione reciproca, della riconciliazione e della pace per questo nostro Medio Oriente e per l’umanità intera. Chiediamo che lo Spirito ci conduca a un rinnovamento interiore sempre più profondo e a un impegno di vita e di servizio sempre più generoso, nella Chiesa e per il bene e la salvezza del mondo intero”.

Giovanni Malaspina