Inaugurazione dei nuovi locali dell’Istituto Magnificat | Custodia Terrae Sanctae

Inaugurazione dei nuovi locali dell’Istituto Magnificat

2012/09/05

Martedì 4 settembre il Custode di Terra Santa P. Pierbattista Pizzaballa ha inaugurato nel convento di San Salvatore i nuovi locali dell’Istituto Magnificat di Gerusalemme alla presenza del console generale d’Italia a Gerusalemme Giampaolo Cantini e di una delegazione dei finanziatori del progetto composta dall’assessore alla Cooperazione allo Sviluppo della Regione Marche Luca Marconi, dal sindaco di Maiolati Spontini Giancarlo Carbini, dal presidente del Premio Vallesina Gianluca Fioretti e da una folta comitiva giunta dall’Italia. Per la Custodia di Terra erano presenti anche l’economo generale P. Ibrahim Faltas, il vicario custodiale P. Artemio Vitores, il segretario generale P. Silvio De La Fuente, il parroco di Gerusalemme P. Feras Hejazin e il parroco di Gerico P. Mario Hadchiti. All’evento ha partecipato anche mons. Kamal Bathish, vescovo ausiliare e vicario generale emerito di Gerusalemme. La serata si è conclusa con il concerto della International String Youth Orchestra diretta dal maestro Stefano Campolucci a conclusione della tournée dal titolo “Pentagrammando la pace insieme” organizzata dal Premio Vallesina, che ha riunito gli allievi di alcune scuole di musica di Ancona, Jesi, Senigallia, Sarajevo e –naturalmente– del Magnificat.
Come è emerso dall’incontro che ha preceduto l’inaugurazione, la vicinanza delle Marche alla scuola di musica della Custodia di Terra Santa è motivata sia dalla condivisione della missione dell’Istituto Magnificat, segno di tolleranza, pacifica convivenza e di eccellenza didattica a Gerusalemme, sia dalla vicinanza al conterraneo Padre Armando Pierucci, fondatore e direttore generale del Magnificat. “Un padre nel senso vero della parola –ha detto nel suo saluto P. Pierbattista Pizzaballa– che sa dare non solo il pane, ma anche lo spirito ai suoi studenti, insegnanti e collaboratori. Qui in Terra Santa si parla sempre di progetti, di centri, di trattati, ma soprattutto abbiamo bisogno dello spirito che li animi, quello che P. Armando infonde nella sua scuola”.
Il progetto è stato illustrato dall’ing. Roberto Mancini, che insieme all’ing. Ettore Soranzo dell’Ufficio tecnico della Custodia di Terra Santa ha curato gli aspetti tecnici, ma anche organizzativi dell’operazione. Si tratta di un grosso intervento di restauro e di bonifica delle aule della scuola –ospitate in un seminterrato – che ora saranno completamente deumidificate e dotate di un sistema di condizionamento innovativo di produzione marchigiana. Una particolare attenzione è stata riservata al miglioramento dell’isolamento acustico, mediante il rafforzamento delle pareti e l’utilizzo di porte e vetri speciali. A questo si aggiungono gli spazi completamente nuovi che ospiteranno i Corsi Accademici recentemente istituiti con il riconoscimento del Ministero dell’Istruzione italiano e precisamente i nuovi uffici, la nuova biblioteca, la sala polifunzionale, la sala multimediale e la sala prove per il coro e per l’orchestra. “L’intervento effettuato –ha commentato l’ing. Mancini- insieme all’efficienza delle strutture lascia a Gerusalemme il segno della cultura tecnologica delle Marche”.
Dopo l’incontro di presentazione, il Custode di Terra Santa ha benedetto i nuovi locali, che sono stati visitati da tutti i convenuti. Quindi i partecipanti sono entrati nell’Auditorium di San Salvatore, dove sono stati accolti dalla direttrice della scuola Hania Soudah Sabbara, che ha anche presentato il concerto a incominciare dal pianoforte Steinway D274 donato dal Premio Vallesina. Questo pianoforte è un pezzo unico, costruito su commissione nel 1987 nella sede centrale della Steinway a New York e ha nella cassa la firma autografa dell’ultimo rampollo degli Steinway a presiedere l’azienda di famiglia: Henry Ziegler Steinway. A far “cantare” il re dei pianoforti sono stati gli allievi del Magnificat Emmanuel Mnaztzganian, Khoulud Sabbara, Annie Sivzattian e Genevieve Shemessian, con la partecipazione degli insegnanti Maria Spitkowsky e Mirjam Younan per i brani a quattro e a sei mani.
Prima dell’ingresso dell’orchestra si è assistito a un momento commovente, anche perché commossi ne erano i protagonisti, ovverossia il discorso di P. Armando Pierucci, fondatore e direttore generale del Magnificat, e di Nicola Di Francesco, segretario e animatore instancabile del Premio Vallesina.
Quindi è stato il momento dell’esibizione della International String Youth Orchestra diretta dal maestro Stefano Campolucci, che ha concluso il programma tra gli applausi di un pubblico numeroso e attento.
Alla fine della serata P. Armando Pierucci ha consegnato delle ceramiche commemorative di fattura artigianale armena ai rappresentanti delle istituzioni presenti e alle persone che maggiormente si sono impegnate a sostenere questo progetto.