Il Santo Sepolcro a Casa del Re Sole | Custodia Terrae Sanctae

Il Santo Sepolcro a Casa del Re Sole

Parigi, 16 marzo 2013

Alla presenza del Custode di Terra Santa, fra Pierbattista Pizzaballa, del Guardiano di Betlemme, fra Stéphane Milovitch e dei padri francescani del Commissariato di Parigi, apre oggi a Versailles una grande mostra sui tesori cristiani di Gerusalemme.

Per gentile concessione si pubblica il testo tratto dal quotidiano “Avvenire”.

Un patrimonio unico, di rara bellezza. Oltre 250 pezzi, alcuni dei quali mai esposti in Occidente, usciti dalle botteghe dei migliori orafi di Francia, Italia e Spagna. Ma anche paramenti sacri ricamati e impreziositi con gioielli, lampade votive in argento e oro, candelabri, ostensori e vasi liturgici. E ancora stoffe preziose, fini broccati, velluti e ornamenti dalle fogge le più disparate. Questo e altro ancora (insieme agli oggetti saranno infatti esposti documenti, codici miniati e firmani ottomani) sarà in mostra alla reggia di Versailles dal 16 aprile al 14 luglio. Un tesoro (e non a caso la mostra si intitola appunto «Trésor du Saint-Sepulcre») che si è sedimentato a Gerusalemme a partire dai primi secoli cristiani. Ma che è diventato sempre più ricco e imponente dal periodo crociato, quando i Luoghi Santi della fede cristiana vennero affidati alla cura dei figli di San Francesco d’Assisi, che fin dal 1217 volle la creazione della Provincia di Terra Santa.
Proprio dalla collaborazione tra la Custodia di Terra Santa, la sovrintendenza museale della reggia di Versailles e il Consiglio generale dell’Alta-Senna nasce questa importante mostra che apre i battenti nella splendida Sala delle crociate (per informazioni: www.chateauversailles.fr). Una seconda parte dell’esposizione (soprattutto opere pittoriche) è invece dislocata presso la Maison de Chateubriand, la casa natale (ora museo) del famoso scrittore, politico e orientalista francese (che raccontò il suo viaggio in Terra Santa nell’Itinéraire de Paris à Jérusalem, 1811).
Beatrix Saule, conservatore capo della reggia di Versailles, scrittrice romanzi storici e autrice di sceneggiature sulla vita e i tempi di Luigi XIV, non nasconde la sua soddisfazione: «Siamo orgogliosi di poter offrire al pubblico non solo francese i regali delle corti d’Europa del XVI e XVII secolo al tesoro della basilica di Gerusalemme. I sovrani del tempo facevano a gara nel donare suppellettili sacre alla basilica del Santo Sepolcro, anche per affermare la loro protezione sui Luoghi Santi. Così abbiamo potuto selezionare, tra il grande patrimonio di proprietà della Custodia di Terra Santa, una vera messe di vasi sacri e paramenti liturgici come non se ne trova in nessun altro luogo al mondo. Per la reggia di Versailles questa mostra rappresenta poi un’occasione unica: quella cioè contribuire alla conoscenza di un aspetto scomparso nella storia di questa dimora dei re di Francia. Versailles, all’apice del suo splendore, era un luogo vivo, dove insieme alla vita mondana c’era una vita religiosa importante. Basta considerare la cappella palatina di San Luigi IX, situata all'interno del complesso del palazzo reale, lungo l'ala nord. È la quinta nella storia della dimora reale e venne consacrata nel 1710. Oggi dell’arredo liturgico del tempo non resta nulla. L’esposizione del “Tesoro del Santo Sepolcro” è l’occasione per mostrare corredi e manufatti liturgici simili a quelli che potevano esserci nella reggia quando la cappella palatina costituiva il punto focale della vita di corte».
«Il lavoro che ha portato alla realizzazione della mostra è stato lungo e meticoloso – spiega la responsabile delle esposizioni Silvia Roman – ed è stato possibile grazie alla collaborazione dei frati minori della Custodia di Terra Santa, che ha messo a disposizione un team di esperti per selezionare gli oggetti appartenenti alle collezioni storico-artistiche esposte nel museo dello Studium Biblicum di Gerusalemme».
Tra gli oggetti più rappresentativi vanno ricordati anche diciannove vasi della ricca collezione dell’antica Farmacia di San Salvatore, i reperti del cosiddetto «Tesoro di Betlemme» (composto da una serie di oggetti in bronzo e argento appartenuti alla Basilica della Natività in epoca crociata, casualmente ritrovati in due diversi momenti nel 1863 e nel 1906) e un prezioso modello del XVII-XVIII secolo raffigurante la basilica del Santo Sepolcro, intarsiato in legno d’ulivo e madreperla
Il patrimonio in mostra a Versailles costituisce il primo nucleo (altri tesori sono in fase di catalogazione e restauro) dell’erigendo Terra Sancta Museum di Gerusalemme, che si pensa possa venire inaugurato nella città santa nel 2015. Il progetto (per informazioni: www.terrasanctamuseum.org) si propone lo scopo di organizzare diverse sedi espositive in un unico percorso museale sulla storia delle radici cristiane in Terra Santa, sulla tutela dei Luoghi Santi e sulla presenza francescana nella terra che per prima ha conosciuto l’annuncio della salvezza.

Giuseppe Caffulli