Il luogo del battesimo di Gesù accoglierà nuovi pellegrini | Custodia Terrae Sanctae

Il luogo del battesimo di Gesù accoglierà nuovi pellegrini

Martedì, 12 luglio 2011

In rappresentanza del Custode di Terra Santa, Fra Ibrahim Faltas, responsabile delle relazioni con le autorità israeliane e palestinesi e fra Silvio de La Fuente, segretario della Custodia, hanno partecipato all’inaugurazione ufficiale delle nuove strutture edificate a Qasr al-Yehud, sulle rive del Giordano, accanto al luogo battesimale del Signore.


Il sito è ben noto ai cristiani che vivono in Terra Santa che, una volta l'anno, vi si recano per commemorare il Battesimo di Gesù.

Durante gli ultimi tre anni, in vista di una frequentazione più numerosa del luogo, sia il Ministero del Turismo d'Israele sia il Governo della Giordania, hanno investito ingenti fondi per allestire il sito, dotandolo di piazzole riparate dal sole, spianando le rive del fiume e ripulendo i dintorni.

Dal 1967 l'accesso al sito, gestito dai Giordani incaricati del servizio di frontiera tra Giordania e Israele, era sempre stato piuttosto complicato.

Finalmente le autorità militari e il Ministero del Turismo israeliani hanno raggiunto un compromesso, l'inaugurazione delle nuove strutture, è stata l'occasione per annunciare che, da oggi in poi, il luogo sarà aperto tutti i giorni ai gruppi di pellegrini.

Altra novità per la Custodia, è la variazione della data che ricorda il Battesimo di Gesù. Finora la peregrinazione al Giordano veniva commemorata l’ultimo Giovedì del mese di Ottobre, mentre dal 2012 la peregrinazione sarà celebrata la seconda Domenica del mese di Gennaio, più in linea con il calendario liturgico.
Infatti, la liturgia dell'Epifania, celebrata con grande solennità a Betlemme, comprende tre misteri: l’Adorazione dei Magi, il Battesimo del Signore e le Nozze di Cana. Commemorare a gennaio il Battesimo di Gesù sulle rive del Giordano sarà occasione per approfondire questo particolare mistero.



Il Ministro per lo Sviluppo Regionale, Sig. Silvan Shalom, ha presieduto la cerimonia accogliendo i partecipanti sulle note dei brani di Frank Sinatra. Sorpresa e stupore fra i rappresentanti della maggior parte delle Chiese di Terra Santa, fin quando un coro dell'Università di Tel Aviv, ha intonato canti religiosi in ebraico.
Fra i discorsi che si sono susseguiti, quello del Patriarca Isykhios che a nome delle Chiese, ha ringraziato le autorità israeliane, approfittando della favorevole occasione per lanciare un messaggio di pace.



Testo e foto di Marie-Armelle Beaulieu