Quando il 12 maggio 1982 nacque il Centro Tierra Santa di Madrid, l’allora Custode di Terra Santa Fr. Ignazio Mancini aveva un’idea precisa: costruire un “ponte” con la Terra Santa per far sì che in Spagna si potesse conoscere l’opera dei francescani di Terra Santa. La Spagna ha infatti da sempre una stretta connessione con la Terra Santa ed è una delle nazioni che più si è distinta (insieme a Italia, Francia e Belgio) per il sostegno ai frati della Custodia e per le generose donazioni della Colletta del Venerdì Santo.
Per avviare il Centro Tierra Santa,si pensò di far risiedere, in una proprietà della Custodia di Terra Santa a Madrid, tre frati francescani: Fr. Emilio Barcena, Fr. Manuel Crespo e Fr. Teodoro López, quest’ultimo direttore del Centro per oltre trent'anni. Da lì iniziarono la diffusione dell’opera dei frati della Custodia con iniziative che includevano anche l’organizzazione dei pellegrinaggi in Terra Santa e la sensibilizzazione alle donazioni per la Colletta del Venerdì Santo. Nel frattempo veniva edita la rivista Tierra Santa, bimestrale in castigliano della Custodia che parlava di archeologia, storia, fede e cultura dalla Terra Santa. La rivista inizia la sua storia nel 1921 a Gerusalemme e quest'anno celebra cento anni dalla fondazione. Fino al 2005 ha potuto contare sulla collaborazione di diversi studiosi dello Studium Biblicum Franciscanum, tra cui alcuni frati spagnoli.
“Nel 2016 il Custode di Terra Santa Fr. Francesco Patton mi ha nominato rappresentante legale in Spagna e ho iniziato così il mio incarico a dicembre 2016 - spiega Fr. Aquilino Castillo Alvarez, che è anche animatore vocazionale della Custodia -. Venne concordato che il Centro sarebbe diventato escusivamente un ente che divulga i temi cari alla Custodia e non avrebbe più organizzato pellegrinaggi o attività per la Colletta del Venerdì Santo, mansioni proprie dei Commissariati di Terra Santa spagnoli”.
Oggi il Centro Tierra Santa rappresenta la Custodia di Terra Santa in Spagna e “il suo scopo principale è di aiutare la Terra Santa”, si legge nel sito ufficiale. Altri scopi del Centro sono la divulgazione di ciò che avviene nella Terra di Gesù, tramite la formazione biblica, teologica, storica e archeologica e tramite la rivista Tierra Santa.
Il Centro nel frattempo ha cambiato sede e, oltre agli uffici, dispone anche di un'aula magna con una capacità di circa novanta persone. È lì che si tengono conferenze e lezioni sulla Terra Santa e sulla Siria, oltre che presentazioni di libri, come la nuova guida di Terra Santa realizzata dal Commissariato spagnolo.
“Da tre anni offriamo inoltre corsi a diversi livelli, concordati con l’Università Pontificia di Salamanca - continua Fr. Aquilino -. Tra le lingue insegnate ci sono l’ebraico biblico, il greco biblico e siriaco e abbiamo intenzione di proporre anche l’arabo. Per me è significativo stato una grande opera contare su una collaborazione così prestigiosa e antica".
Un altro passo importante è stato compiuto nell’aprile del 2017, quando alla direzione della rivista Tierra Santa è stata chiamata Inmaculada Rodríguez Torné, dottoressa in filologia trilingue, biblista, teologa e amante della Terra Santa. “In questi anni, dal 2017 al 2021, abbiamo fatto crescere la rivista Tierra Santa, passando da circa 1200 abbonati a quasi 6000 in Spagna e oltre 2000 in Messico e Argentina. La nuova direttrice ha lavorato molto anche sui social media, su Instagram, Twitter, Facebook”, ha spiegato Fr. Aquilino, rappresentante legale della Custodia in Spagna.
A diffondere le notizie e la spiritualità della Terra Santa contribuiscono anche i buoni rapporti con i media locali. La direttrice della rivista è in onda ogni martedì su Radio Maria all'interno del programma “Tiempo de cuidar” e ogni due mesi nel programma "Oh Jerusalem!", per presentare agli ascoltatori il nuovo numero della Rivista e commentare l’attualità della Terra Santa. È attiva una collaborazione anche con TVE1, la televisione nazionale spagnola, e con altri canali televisivi. I frutti di queste attività si vedono, secondo Fr. Aquilino, perché è sempre in crescita la quantità di persone che si informa sul Centro Tierra Santa, sui Luoghi Santi e sulle attività di carità e sostegno ai cristiani del Medio Oriente.“A questo scopo stanno per essere approvati i nuovi statuti del Centro”, conclude il frate, perché la Spagna prosegua nella sua instancabile opera di sostegno alla Terra Santa.
Beatrice Guarrera