Il canto a servizio dei Cristiani di Terra Santa. L’esperienza del coro milanese “Stella Nova” | Custodia Terrae Sanctae

Il canto a servizio dei Cristiani di Terra Santa. L’esperienza del coro milanese “Stella Nova”

Gerusalemme, 12 maggio 2011

Ci sono tanti modi per sostenere la Custodia di Terra Santa, ci sono tanti modi per farsi vicini ai Cristiani di questi luoghi. C’è chi l’ha fatto cantando, offrendo presenza, voce e competenza musicale nelle celebrazioni della Settimana Santa e di Pasqua. Tutto merito di un rapporto d’amicizia.

Il coro “Stella Nova” è nato a Milano più o meno tre anni fa. Tutto è iniziato dall’esperienza della scuola “Maria Ausiliatrice”, un istituto privato elementare. Al nucleo originale - gli studenti - si sono uniti mamme e papà, fino alla composizione attuale che conta trenta adulti e altrettanti bambini, tutti diretti dal maestro Gabriele Oliveti. Proprio lui, durante un viaggio in Terra Santa, circa un anno fa, ha gettato le basi per la collaborazione del coro “Stella Nova” con la Custodia nei giorni pasquali.

“Ho conosciuto padre Armando Pierucci – racconta – che mi ha fatto visitare l’istituto ‘Magnificat’. Siamo rimasti in contatto e, alla mia proposta di portare qui il coro che dirigo per qualche concerto, lui ha rilanciato invitandoci per il Triduo. Una lettera commovente, in cui ci diceva che saremmo stati, insieme a loro, custodi dei Luoghi Santi. Non potevamo che dire sì”.

A gennaio, l’inizio del lavoro intenso per prepararsi a cantare al Santo Sepolcro, al Getsemani, sulle pietre della Passione, della Morte e della Resurrezione di Gesù.

“È stata una grande emozione trovarci in questi luoghi e siamo rimasti colpiti dalla grandezza di quello che si vive, qui, durante il Triduo. Ci aspettavamo un’atmosfera raccolta, abbiamo trovato la confusione dei riti diversi che si mescolavano nella Basilica del Sepolcro, tanta gente. Abbiamo trovato una concretezza vera, reale, libera dal misticismo”.
Una bella esperienza anche per i componenti più giovani del coro, che non hanno preso parte in prima persona alle celebrazioni ma hanno avuto la possibilità di essere presenti, di visitare la scuola e di conoscere padre Armando. Tutti insieme, grandi e piccoli, hanno viaggiato verso Nazareth, Gerico, Betlemme, il Mar Morto, con la guida di padre Frédéric Manns.

“Lo ringraziamo di cuore, e insieme a lui tutti i frati, che sono stati davvero accoglienti con noi. Un grazie particolare, però, lo dobbiamo a padre Armando e a Tommaso Saltini, di ATS pro Terra Sancta, che sono stati il nostro primo tramite con la Custodia”.


Testo di Serena Picariello