Il 40mo anniversario della Populorum Progressio commemorata dallo Studium Theologicum Salesianum | Custodia Terrae Sanctae

Il 40mo anniversario della Populorum Progressio commemorata dallo Studium Theologicum Salesianum

“Lo sviluppo è il nuovo nome della pace”. Queste parole profetiche che Paolo VI proclamò esattamente 40 anni fa’ sono riecheggiate nel 2007 in Medio Oriente, dove la pace è un bisogno urgente e dove lo sviluppo non raggiunge ancora tutti allo stesso modo.

Il 19 marzo 2007, in occasione della solennità di S. Giuseppe, modello dell’operaio cristiano, il Centro di Studi Salesiano di Gerusalemme “SS. Pietro e Paolo” (Studium Theologicum Salesianum), anche noto come Ratisbonne, ha organizzato una conferenza per commemorare il 40° anniversario di uno dei più significativi documenti pontifici sulla vita sociale ed economica: l’enciclica Populorum Progressio, pubblicata il 26 marzo del 1967.

L’enciclica è stata presentata da tre diversi punti di vista.

Padre Michele Ferrero sdb, professore di Teologia morale sociale allo Studium Theologicum Salesianum, ha illustrato i legami tra storia ed ecclesiologia e attraverso una presentazione in power point ha portato l’uditorio ad una migliore comprensione della dottrina sociale della Chiesa come risposta a problemi storici concreti.

Il Prof. Mustafa Abu Sway, professore di Studi Islamici all’Università Al-Quds di Gerusalemme, ha mostrato il valore profetico per il Medio Oriente delle parole di Paolo VI, che 40 anni fa’ ha insistito sulla connessione tra sviluppo e pace. Il Prof. Abu Sway ha insistito anche sulla demografia e sull’importanza delle unioni familiari secondo natura, un tema molto caro oggi tanto ai cristiani come ai musulmani.

Il Dr. Francisco Capote Yeregui, Vice Console di Spagna a Gerusalemme, ha offerto la sua riflessione sulle implicazioni diplomatiche e politiche degli insegnamenti sociali della Populorum Progressio. In particolare ha sottolineato l’importanza delle istituzioni internazionali come le Nazioni Unite, che il Papa Paolo VI molto apprezzava nella sua lettera, e la complessità delle scelte politiche divise tra commercio internazionale e rispetto per un autentico sviluppo di ogni persona umana.

La conferenza si è svolta nell’auditorium del Terra Sancta College francescano, in Keren Hayesod Street, grazie anche alla generosa disponibilità della Custodia di Terra Santa. La sala, recentemente rinnovata, ha accolto circa 100 persone, inclusi gli studenti salesiani del Ratisbonne, alcune Suore salesiane del Progetto Gerusalemme, alcuni amici benedettini ed altri religiosi e laici.

Era presente anche il Dr. Izzo, Attaché Culturale dell’Ambasciata Italiana di Tel Aviv, e una troupe televisiva della Canção Nova media centre di Bethlehem, un gruppo cattolico brasiliano specializzato in produzioni mediatiche.

Durante la conferenza, moderata e guidata dal Preside del Centro Salesiano, P. Roberto Spataro, è stato letto uno speciale messaggio del Nunzio pontificio, l’Arcivescovo Antonio Franco. Il messaggio conteneva una lettera di congratulazioni del Papa Benedetto XVI, nella quale il Santo Padre, attraverso il Segretario di Stato Card. T. Bertone, ha espresso i suoi migliori auguri per il successo dell’evento e la speranza che anche questa conferenza sulla Populorum Progressio possa dare un contributo ai crescenti sforzi di pace in Medio Oriente. Mons. Franco ha aggiunto i suoi personali auguri: un segno di stima e sostegno all’iniziativa, molto apprezzata da tutti i presenti.