I pellegrini tornano in Terra Santa | Custodia Terrae Sanctae

I pellegrini tornano in Terra Santa

Un’immagine comune nei Luoghi Santi prima della pandemia era quella di decine persone venute da varie parti del mondo a visitare la Terra Santa. Con le chiusure dovute al Coronavirus, i Luoghi Santi sono rimasti così…vuoti, senza la presenza dei pellegrini. Ma da qualche giorno le strade stanno tornando pian piano ad animarsi e colorarsi, i pellegrini stanno tornando e aumentano le prenotazioni dei gruppi per i prossimi mesi.

Fr. SALVADOR ROSAS FLORES, ofm
Presidente Convento Santo Sepolcro
“Negli ultimi giorni, nelle ultime settimane, abbiamo già visto un aumento dei gruppi che visitano la Basilica del S. Sepolcro, sia dei gruppi che prenotano le diverse celebrazioni eucaristiche, sia all’altare della Tomba vuota, sia al Calvario, come anche all’interno delle cappelle della comunità francescana. La maggior parte vengono dagli Stati Uniti o dall’Europa – abbiamo visto pellegrini da Italia, Francia, Spagna…
Anche alcuni latino-americani che vivono negli Stati Uniti. Aspettiamo ancora il ritorno di africani, asiatici e pellegrini dal resto dell’America latina”.

Alcuni pellegrini hanno potuto realizzare il loro sogno di visitare la Terra Santa e sono qui per la prima volta, altri erano già venuti in anni precedenti e portano altre persone a conoscere i luoghi in cui Gesù è vissuto, è morto ed è risorto.

GLENN HARRIS
Pellegrino - USA
“È la mia prima volta qui. È meraviglioso per tutti noi essere qui. Questo luogo è la base della nostra fede. Gesù ha camminato qui. È morto ed è risorto nella gloria. È bellissimo”.

P. MIKE AUSTIN
Pellegrino - USA
“Prima di tutto e sopra ogni cosa è un privilegio camminare seguendo i passi di Nostro Signore, per conoscerlo meglio, per conoscere la sua terra, la sua gente, essere tra coloro che amano il Signore, portare i pellegrini che sono dietro di me e far incontrare loro ciò che preghiamo, studiamo e leggiamo nelle Scritture”.

Il sogno di un pellegrinaggio in Terra Santa è ogni giorno più possibile. Il governo israeliano ha deciso di ridurre le restrizioni all’ingresso dei turisti a partire dal primo marzo.

Turisti di ogni età potranno entrare in Israele - vaccinati e non. Unica condizione, eseguire un test anti-covid prima della partenza e uno all’arrivo in Israele.

Il Christian Information Center, della Custodia di Terra Santa, è il luogo in cui i pellegrini prenotano le Messe nei Santuari e possono ottenere altre informazioni.

Fr. TOMASZ FRANCISZEK DUBIEL, ofm
Direttore Christian Information Center
“Finalmente, dopo il periodo di pandemia, vediamo un aumento delle prenotazioni, che è un buon segno del fatto che i pellegrini cominciano a tornare in Terra Santa. Non è un grande aumento ma, riguardo all’andamento degli ultimi mesi e degli ultimi due anni, c’è già un aumento del 15% dei pellegrini prenotati per il mese di marzo”.

Per accogliere al meglio i pellegrini e favorire la visita ai luoghi santi, Fr. Francesco Patton, Custode di Terra Santa, ha dato alcune indicazioni pratiche ai frati della Custodia.

Fr. TOMASZ FRANCISZEK DUBIEL, ofm
Direttore Christian Information Center
“Padre Francesco Patton, ha rinnovato la richiesta a tutte le agenzie e i commissariati di Terra Santa di promuovere i pellegrinaggi. Un segno visibile è anche quello della riapertura dei santuari a orario pieno”.

Anche a Nazareth, luogo in cui sorge la Basilica dell’Annunciazione, i pellegrini sono tornati e continuano ad aumentare. Sono molte le testimonianze di coloro che sono venuti per conoscere i Luoghi Santi e hanno fatto un’esperienza profonda dell’amore di Dio.

Fr. GAUDIUM MARIA
Pellegrino - Brasile
“Fare un pellegrinaggio in Terra Santa è ancora una volta fare esperienza di Dio. Quindi essere in Terra Santa è vivere con Gesù e stare con Gesù; è sperimentare questo amore che ci avvolge”.

 

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