Grande festa a Harissa: ordinazione sacerdotale di fra Mario Hadishiti | Custodia Terrae Sanctae

Grande festa a Harissa: ordinazione sacerdotale di fra Mario Hadishiti

24 agosto 2007

Grande giorno per il nostro convento di Harissa: fra Mario Hadischiti, viene ordinato sacerdote dal vescovo maronita Antoine Nabil Andari, che già gli aveva conferito - secondo il rito maronita – il suddiaconato e il diaconato.

L’altare per la celebrazione era stato preparato sul piazzale sottostante la Chiesa, dove si è atteso il tramonto del sole per evitare il caldo eccessivo! Télé lumière e La voix de la charité hanno effettuato le riprese, ed è stato il direttore di quest’ultima, Abuna Omar, a fare da presentatore e a commentare la cerimonia. Insieme al vescovo latino Paul Dahdah, c’erano i frati dalla Siria: fra Georges Abou Khazen e fra Rami Petraki da Aleppo; fra Romualdo dal memoriale San Paolo a Damasco e fra Edoardo da Salhieh (Damasco).

Fra Maroun arrivava da Nazareth e fra Najib Ibrahim era qui per le vacanze presso la famiglia. Io, fra Joseph Costantin, ex parroco di Bab Touma (Damasco), ero giunto giovedì 23 agosto insieme a fra Romualdo.

È stata una bella celebrazione, animata dalla corale della parrocchia di Daroun, insieme a tanti fedeli stretti attorno ai familiari e ai molti amici di fra Mario, giunti sia dal suo villaggio, Deir el Ahmar, sia da Harissa. Un amico artista aveva provveduto un’elegante decorazione.

Erano presenti anche molti sacerdoti: cappuccini, conventuali, preti del clero maronita, dei greci cattolici dell’università dei Paolisti, dove fra Mario ha compiuto i suoi studi di teologia.

La celebrazione è durata quasi due ore e mezzo. Vi sono stati dei momenti di intensa commozione, soprattutto quando il neo sacerdote con il calice tenuto sulla testa, ha fatto il giro dell’assemblea. Il conferimento dell’ordine sacerdotale, secondo il rito maronita, viene compiuto alla fine della Messa, contrariamente al rito latino dove l’ordinazione avviene prima e dopo il neo ordinato celebra la Messa con il vescovo. Anche il ricordo della mamma di fra Mario, deceduta da pochi anni, ha commosso tutti.

Naturalmente durante la celebrazione abbiamo ricordato e pregato per la Custodia di Terra Santa, ed in particolare per il Custode, fra Pierbattista Pizzaballa.
Nel rito maronita è previsto che il candidato al sacerdozio presenti al vescovo il suo progetto di vita: fra Mario ha espresso il desiderio e chiesto di pregare per mettersi generosamente a servizio del popolo di Dio per offrirgli la grazia della salvezza ottenutaci dal Cristo. E ha ringraziato tutti coloro che hanno contribuito in un modo o nell’altro a raggiungere questo traguardo, in particolare per la Custodia e per il Custode.

Dopo l’ordinazione sono state lette alcune poesie di un gruppo di amici di Santa Rita mentre i bambini hanno fatto volare delle colombe, come già era stato fatto per la festa di Sant’Antonio.

Tutti sono poi stati invitati a proseguire la festa e a fare gli auguri a fra Mario partecipando al rinfresco nel cortile sottostante.

Dopo aver salutato ed essersi complimentati con il nuovo sacerdote, i nostri frati senza attardarsi sono partiti ognuno per la propria destinazione, lieti di aver celebrato e pregato insieme a tutti i numerosi convenuti, chiedendo al Signore copiose grazie e benedizioni per il neo sacerdote fra Mario.

fra Joseph Costantin ofm Beirut