Gli auguri della Tau Banda all'Ambasciata d'Italia | Custodia Terrae Sanctae

Gli auguri della Tau Banda all'Ambasciata d'Italia

Tel Aviv, venerdì 9 dicembre 2011

La “Taubanda” di Acri ha accompagnato i tradizionali auguri natalizi che l’Ambasciata d’Italia a Tel Aviv porge ogni anno ai religiosi. “Questa partecipazione – ha detto il fondatore della banda P. Quirico Calella- vuole essere un atto di gratitudine all’Ambasciata e agli amici dell’Ambasciatore che ci hanno aiutato nei restauri del Taumusica Center, inaugurato quest’anno ad Acri”. Nata due anni fa per l’intraprendenza di P. Calella, la Taubanda e il Taumusica Center si stanno sviluppando grazie ad una collaborazione tra il Conservatorio di Acri e la locale Scuola della Custodia di Terra Santa, diretta appunto da P.Quirico. La banda -composta da bambini ebrei, cristiani e musulmani tra gli 11 e i 15 anni- incomincia a farsi conoscere in Terra Santa e all’estero, dove ha partecipato ad una sezione del Festival della Valle d’Itria, sempre diretta dal maestro bielorusso Borsi Ekelchik.

In questa occasione la Taubanda si è presentata con il nuovo stendardo e le divise personalizzate. Il logo rappresenta un frate “volante” attaccato alla corda di un Tau (il simbolo dei francescani) che forma una chiave musicale incorniciata dalla scritta “Terra Santa Tau Banda” sullo sfondo di Acri.
La serata degli auguri ha avuto un inizio solenne con l’esecuzione dell’Inno della Terra Santa -ascoltato in piedi da tutti i presenti- al quale sono seguite le più note melodie natalizie, variamente arrangiate. Parole di elogio e ringraziamento sono state espresse dall’ambasciatore Luigi Mattiolo, dal nunzio apostolico mons. Antonio Franco e dal mons. Giacinto Marcuzzo, vicario patriarcale per Israele.

FRC