Getsemani, cantiere aperto | Custodia Terrae Sanctae

Getsemani, cantiere aperto

2012/08/27

E’ un cantiere aperto gia’ da diversi giorni la basilica del Getsemani, nella Gerusalemme est. I lavori di restauro nel luogo che ricorda l’inizio della Passione di Cristo sono coordinati dall’Associazione Pro Terra Sancta e dal Mosaic Center di Gerico, e comprendono un intervento al tetto della chiesa, assieme al restauro dei mosaici presenti all’interno, profondamente danneggiati.

E’ la prima volta che si progetta un intervento del genere, da quando la chiesa e’ stata costruita, nel 1924. I mosaici, realizzato con il contributo finanziario da varie nazioni, hanno subito danni evidenti nel terremoto del 1927, ma fino ad oggi nella chiesa non si e’ mai proceduto a un restauro vero e proprio.


OSAMA HAMDAN
Direttore Mosaic Center Gerico

“La durata del progetto e’ di 18 mesi e penso che spenderemo tutti i 18 mesi nel restauro del tetto e dei mosaici. Noi faremo quest’estate un sondaggio del tetto su una cupola per capire anche lo stato delle cupole dall’esterno e poi alla fine della primavera del prossimo anno cominceremo i lavori di restauro del tetto perche’ vorremmo avere tutto il periodo estivo a nostra disposizione per poter far questo lavoro e non avere altre sorprese”.

Con il restauro della Basilica delle Nazioni si intende allo stesso tempo coinvolgere sempre più la comunità locale nella preservazione del patrimonio storico e artistico di questa città, formando restauratori e mosaicisti e accrescendo il legame dei giovani locali con il proprio territorio.

CARLA BENELLI
Associazione “Pro Terra Sancta”

“E’ un lavoro che era stato programmato da padre Piccirillo e come tutti i lavori di padre Piccirillo ha un aspetto formativo molto importante. Siamo molto contenti dopo tanti anni di riuscire in qualche modo a mettere in opera il suo progetto su cui lavorano i ragazzi che sono stati formati da lui a Gerico. Quindi il primo gruppo di ragazzi restauratori di mosaici che erano stati formati quando padre Michele era ancora in vita a Gerico sono oggi i formatori qui al Getsemani di un gruppo di giovani ragazzi di Gerusalemme”.

E dentro la chiesa, tra le volte realizzate dal contributo di diverse nazioni del mondo, si danno da fare con acqua e pennelli per pulire i mosaici, e cercare di dar loro l’antico splendore. Una piccola parte del grande lavoro che attende il team di Osama Hamdam, a servizio di una grande opera, quella di conservare il passato e allo stesso tempo formare il futuro.