Festa in onore di S. Antonio, patrono speciale della Custodia | Custodia Terrae Sanctae

Festa in onore di S. Antonio, patrono speciale della Custodia

Martedì 13 giugno il padre Custode Pierbattista Pizzaballa ha presieduto la messa in onore di sant’Antonio da Padova, patrono speciale e protettore della Custodia di Terra Santa. Hanno concelebrato con lui circa trenta sacerdoti. Negli scranni si poteva notare la presenza di Mons. Kamal Bathish, rappresentante di sua Beatitudine Mons. Michel Sabbah, con al suo fianco Mons. Pierre Melki, esarca patriarcale dei siri cattolici, e — quest’anno per la prima volta — il capo della Chiesa greco cattolica Mons. Georges Bakar.

Invece, nelle prime file dell’assemblea, erano presenti i rappresentanti delle Chiese ortodosse della città: greci ortodossi, armeni, copti, etiopi, siriani, romeni. Se la Custodia, in occasione della festa del suo santo patrono, invita anche i rappresentanti delle altre chiese, è perché vuole sottolineare il comune destino che le Chiese hanno avuto e trovano ancora oggi, in questo paese dove il permanere delle Chiese non è scontato.

I francescani vogliono così ringraziare le Chiese che, ognuna a sua volta, e in situazioni diverse, li hanno accolti, anzi aiutati. La festa è continuata attorno ad un aperitivo comune, poi la comunità dei frati ed i loro ospiti delle Chiese orientali hanno condiviso il pasto. Alla fine del pomeriggio i frati si sono riuniti un’altra volta per il canto dei vespri solenni, rinnovando la preghiera di consacrazione della Custodia di Terra Santa a sant’Antonio da Padova.

MAB