Festa di famiglia a San Salvatore | Custodia Terrae Sanctae

Festa di famiglia a San Salvatore

Alle Comunità religiose piace festeggiare i confratelli il giorno del loro santo patrono. Poiché i frati residenti nel Convento di San Salvatore sono numerosi (circa sessanta), la Comunità ha deciso di rinviare la ricorrenza dei vari onomastici, caduti durante la settimana, alla domenica successiva.
Domenica 9 febbraio, a pranzo, la comunità francescana ha quindi festeggiato fra Armando, fra Haitham, fra Gilberto e fra Luis Neri. Tuttavia il posto d’onore è toccato a fra Basilio Talatinian, non per festeggiare il suo onomastico, ma per ricordare il 101° anniversario del suo battesimo. Nato in Turchia, fuggito da bambino al genocidio armeno del 1951, fra Basilio Talatinian ignora la data esatta della sua nascita; mentre il certificato di battesimo è registrato il 10 febbraio 1913.
«Dopo i cento anni, festeggiamo tutti i compleanni» ha spiegato il padre Guardiano, fra Stéphane Milovitch.
Per l’occasione, fra Talatinian ha onorato la comunità condividendo il pranzo che, normalmente, consuma nel refettorio dell’infermeria. Pur soffrendo di sordità Fra Basilio è molto lucido, infatti, vedendo alcuni frati che non conosceva, si è rivolto al padre Guardiano per chiederne nomi e nazionalità.
Dopo il taglio della torta di compleanno, fra Stéphane si è rivolto al decano dei frati della Custodia per dirgli: «Festeggeremo ancora l’anno prossimo». Ad multos annos, carissimo padre Basilio.
Anche se assente non è stato dimenticato il Custode che, la settimana scorsa, ha festeggiato il suo onomastico.