A Emmaus Qubeybeh, festa dei Santi Cleofa e Simone | Custodia Terrae Sanctae

A Emmaus Qubeybeh, festa dei Santi Cleofa e Simone

La mattina di domenica 28 settembre 2014, due pullman carichi –uno di pellegrini e parrocchiani, l’altro di frati francescani– hanno lasciato Gerusalemme, diretti al Santuario di Emmaus Qubeybeh per commemorare i Santi Cleofa e Simone, discepoli di Emmaus, la cui festa ricorre il 25 settembre.

La Messa è stata presieduta dal Vicario custodiale, Fra Dobromir Jasztal, in sostituzione del Custode, in questi giorni in Italia per ricevere i voti di un frate siriano e accogliere i nuovi postulanti della Custodia. Questa peregrinazione assume un significato particolare dato che il Santuario, situato in territorio palestinese, raramente è visitato da pellegrini e le celebrazioni si svolgono soltanto due volte l’anno. La più importante ricorre il Lunedì di Pasqua. L’atmosfera era particolarmente raccolta mentre i canti risuonavano sotto le alte volte della chiesa. Su richiesta di Papa Francesco, Fra Dobromir ha invitato l’assemblea a pregare per il Sinodo della famiglia, previsto dal 5 al 19 ottobre 2014 in Vaticano e, contemporaneamente, con la Chiesa universale. Al termine della celebrazione è stato offerto il pranzo allestito nel refettorio del Convento.

Fra Salem, che vive nel Convento insieme a Fra Gérard, ci ha parlato della situazione del Santuario. L’ambiente è a maggioranza musulmana, eccetto una famiglia cristiana e tre comunità di religiose. Tra di loro ci sono le Suore Missionarie del Catechismo che gestiscono un asilo d’infanzia, un apostolato che consente di creare legami con le famiglie del Villaggio. Sempre secondo Fra Salem: «I legami di amicizia con la Municipalità e gli abitanti sono forti. Quando serve mettiamo a disposizione della comunità alcune infrastrutture e loro ci aiutano quando possono.».
Un bell’esempio di convivenza, che si può riscontrare nei Conventi francescani lontani da Gerusalemme, dove i frati sono immersi in una realtà molto diversa da quella della Città Santa.

H.M.