Dalla conversione al Cattolicesimo alla nomina a Prelato Uditore della Rota Romana: il cammino di Padre David Jaeger, francescano della Custodia di Terra Santa | Custodia Terrae Sanctae

Dalla conversione al Cattolicesimo alla nomina a Prelato Uditore della Rota Romana: il cammino di Padre David Jaeger, francescano della Custodia di Terra Santa

Gerusalemme, 16 giugno 2011

Papa Benedetto XVI ha recentemente nominato Prelato Uditore del Tribunale della Rota Romana, supremo Tribunale d’appello vaticano, padre David Maria Jaeger, o.f.m., appartenente alla Custodia di Terra Santa fin dal 1981 e ordinato sacerdote nel 1986. Padre Jaeger ha assunto il suo nuovo ruolo venerdi’ 3 giugno 2011, ma la nomina era gia’ stata resa nota dalla Sala Stampa della Santa Sede fin dall’inizio dello scorso mese di maggio.

Questa nomina rappresenta un importante riconoscimento concesso ad una figura di alto profilo intellettuale, testimone nel contempo di un originale e intenso percorso di fede.

Nato nel 1955 a Tel Aviv, in Israele, da una famiglia della borghersia ebraica, David Jaeger compie la sua prima formazione presso le scuole religiose sioniste della citta’ e matura negli anni giovanili la sua conversione al cattolicesimo e la sua vocazione religiosa. Per diversi anni assume qualificati incarichi in Terra Santa, tra cui quelli di Direttore del programma di studio sul Cristianesimo presso l’Istituto ecumenico di ricerca teologica a Tantur (Gerusalemme), di Segretario per il collegamento ecumenico ed interreligioso a difesa della liberta’ religiosa del Consiglio Cristiano Unito in Israele (UCCI) e, dopo aver conseguito il Dottorato di ricerca in Diritto Canonico, di Professore presso lo Studium Biblicum Franciscanum di Gerusalemme (1986-1992).

Dopo aver acquisito, tra il 1992 e il 1998, ulteriori fondamentali esperienze in campo giuridico in Texas, negli Stati Uniti, dal 1999 insegna Diritto Canonico presso la Pontificia Universita’ “Antonianum” di Roma ed e’ Consultore della Congregazione per le Chiese Orientali, della Congregazione per il Clero, del Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi e del Pontificio Consiglio per la Famiglia.

Da sempre sensibile e attento ai problemi della Terra Santa e agli sviluppi dell’ecumenismo e del dialogo ebraico-cristiano, anche sotto il profilo istituzionale e diplomatico, Padre Jaeger e’ noto a livello internazionale anche per il suo ruolo, dal 1992, di Membro ed Esperto Giuridico della Delegazione della Santa Sede alla Commissione Bilaterale Permanente di Lavoro tra la Santa Sede e lo Stato di Israele. In questa veste egli ha assicurato un contributo essenziale al progresso delle relazioni diplomatiche tra il Vaticano e Israele e dei negoziati che hanno condotto alla stipulazione degli Accordi tra i due Stati nel 1993.

La notizia della nomina di Padre Jaeger alla Rota Romana e’ motivo di gioia e di orgoglio per l’intera comunita’ francescana e, in particolare, per la Custodia di Terra Santa, in favore della quale egli ha a lungo operato con entusiasmo, anche come Delegato del Custode a Roma, ed ha mantenuto sempre con essa un legame di profondo affetto. Anche il mondo ebraico israeliano dedica a Padre Jaeger, nel giorno in cui la sua nuova nomina diventa effettiva, un articolo su Haaretz. Il testo ripercorre con simpatia il suo cammino e le sue non facili scelte, sottolineando la delicatezza umana e le eccellenti doti culturali di un uomo che ha saputo testimoniare e rendere feconda nei piu’ alti contesti istituzionali ed ecclesiastici la ricchezza della sua sintesi spirituale, tra radici ebraiche e sensibilita’ cristiana.


Caterina Foppa Pedretti