Cronaca e testi del memorabile viaggio di Paolo VI in Terra Santa | Custodia Terrae Sanctae

Cronaca e testi del memorabile viaggio di Paolo VI in Terra Santa

A. Pizzuto, <em>Paolo VI in Terra Santa. Sulle orme di un pellegrino d’eccezione</em>, <a href="http://www.edizioniterrasanta.it/etx/showPage.jsp?wi_number=34587" title="" target="_blank">Edizioni Terra Santa</a>, Milano 2012

Alla fine del mese di aprile 2012 le Edizioni Terra Santa della Custodia di Terra Santa hanno dato alle stampe un agile volumetto con foto e testi sul viaggio di Paolo VI in Terra Santa (4-6 gennaio 1964) curato da don Alfredo Pizzuto, presbitero della Diocesi di Siena.

Sono trascorsi quasi cinquant’anni da quel pellegrinaggio ispirato del grande Papa del Concilio Vaticano Secondo, ma esso non ha perso nulla del suo significato di portata universale per la Chiesa e per il mondo. Per chi, come chi scrive, ha conosciuto quell’evento mentre accadeva, il volume rievoca alla memoria immagini e impressioni uniche e profonde. A quanti invece si accosteranno per la prima volta all’evento don Pizzuto farà fare una felice scoperta. Basti pensare che i Papi venuti dopo, il Beato Giovanni Paolo II e Benedetto XVI, non hanno esitato a mettersi sui passi del loro venerato Predecessore facendosi anch’essi pellegrini nella terra di Gesù e di Pietro.

La Custodia di Terra Santa, che di quel viaggio fu protagonista in prima persona, comprese subito l’importanza delle azioni e delle parole che lo accompagnarono. Si sa che il Papa scrisse di proprio pugno e quasi di getto tutti i testi. Difatti padre Ignazio Mancini, con l’apporto grafico dell’allora Custode di Terra Santa, padre Lino Cappiello, ne curò una piccola ma raffinata edizione stampata dalla tipografia editrice Franciscan Printing Press, intitolata “Con Paolo VI in Terra Santa”. Molto apprezzata e utilizzata, soprattutto dalle guide dei pellegrini ai Luoghi Santi, l’edizione era esaurita da tempo.

Don Alfredo, “appassionato conoscitore ed estimatore di Paolo VI… e amico dei Francescani di Terra Santa”, ha curato con intelletto d’amore questa nuova edizione. Egli l’ha arricchita con altri testi significativi, come quello del colloquio riservato e quasi del tutto sconosciuto tra Paolo VI e Atenagora I, Patriarca Ecumenico di Costantinopoli, e di una cronaca precisa e accurata. Con la puntigliosità che lo distingue ha annotato e documentato tutti i gesti e i doni che il Papa pellegrino fece in quell’occasione.

Ha proprio ben fatto la casa editrice della Custodia di Terra Santa a ripubblicare quesi testi mentre la Chiesa si appresta a celebrare il cinquantesimo del Concilio Vaticano Secondo e l’Anno della Fede. Come è stato detto con acuta percezione, “quando l’allora Papa Paolo VI di venerata memoria, volle venire pellegrino In Terra Santa, in pieno Concilio, Ospite del Custode di Terra Santa presso i santuari, il messaggio era chiaro. Il rinnovamento della Chiesa, come la sua stessa fondazione, riparte da Gerusalemme” (D. M. Jaeger, Terrasanta marzo-aprile 2012, 11).

Auspicando e attendendo una conveniente commemorazione per il cinquantesimo di quel profetico pellegrinaggio apostolico auguriamo una grande diffusione al nuovo libro nell’orizzonte stesso che don Alfredo si è proposto: aiutare “chi legge a vivere o rivivere il proprio pellegrinaggio in Terra Santa sui passi decisi e commossi, umili ed esemplari del Servo di Dio PaoloVI” (Introduzione).

G. Claudio Bottini OFM
Gerusalemme, 8 maggio 2012