Crescere nella vita e nella missione francescane: la visita in Terra Santa dei membri della Fondazione San Francesco d'Assisi in Russia e Kazakistan | Custodia Terrae Sanctae

Crescere nella vita e nella missione francescane: la visita in Terra Santa dei membri della Fondazione San Francesco d'Assisi in Russia e Kazakistan

13-20 aprile 2012

È in visita in Terra Santa, in questi giorni, tra il 13 e il 20 aprile, la Fondazione San Francesco d'Assisi in Russia e Kazakistan, un'entità internazionale dell'Ordine dei Frati Minori nata nel 1997 e che dipende direttamente dal Ministro Generale. La Fondazione si propone di dare testimonianza del carisma francescano vivendo le priorità dell'Ordine nel proprio contesto sociale e culturale. In particolare, essa intende curare l'annuncio del Vangelo attraverso l'impegno della vita, promuovere il servizio pastorale alla comunità latina in collaborazione con la chiesa locale, favorire la Implantatio Ordinis ossia la cura vocazionale e la formazione permanente, sviluppare il dialogo con i cristiani ortodossi e con le altre comunità religiose, soprattutto con i musulmani, ampiamente presenti in Kazakistan. Il titolare e patrono della Fondazione è San Francesco d'Assisi ed essa appartiene perciò alla famiglia francescana, in comunione con le comunità cattoliche di tutto il mondo.

Ogni anno si svolge l'Assemblea della Fondazione, un incontro periodico di verifica e di programmazione con il Ministro Generale, che quest'anno si svolge appunto in Terra Santa, un'occasione del tutto speciale per i partecipanti, che celebrano insieme anche i 15 anni di vita della Fondazione. Il gruppo è formato da 18 frati appartenenti alla Fondazione ed impegnati nei lavori dell'Assemblea, presieduta dall'attuale Ministro Generale dell'Ordine, fra Josè Rodriguez Carballo. Prendono parte all'importante appuntamento anche il Delegato del Ministro Generale per la Fondazione, fra Klaudio Michalski, e due frati della Curia generalizia, fra Ernest K. Siekierka, Definitore generale per l'Europa Orientale, e fra Massimo Tedoldi, Segretario generale per le Missioni e l'Evangelizzazione. I compiti organizzativi e di accompagnamento dei partecipanti durante le escursioni sono affidati a fra Sergey Loktionov della Custodia di Terra Santa.

L'incontro si è aperto, la mattina del 13 aprile, con una S. Messa celebrata al Getsemani e presieduta dal Ministro Generale, che ha incoraggiato i fratelli ad accogliere e seguire la volontà di Dio, sull'esempio di Gesù che, proprio al Getsemani, si è affidato interamente al Padre nel cammino della Passione che si accingeva ad affrontare. A seguire, nelle giornate del 13 e 14 aprile, i lavori dell'Assemblea, che si sono svolti al Convento francescano di San Salvatore a Gerusalemme ed hanno avuto come principale obiettivo la verifica e l'implementazione del Progetto di vita e missione in Russia e Kazakistan, dopo l'anno di experimentum. Dopo gli interventi di fra Eliot Marecki, Presidente della Fondazione, e del Ministro Generale, che hanno occupato quasi interamente la mattinata del primo giorno, i lavori sono continuati al pomeriggio con la suddivisione in due gruppi di studio, che hanno condotto una riflessione approfondita sul Progetto di vita e missione. Ha chiuso la giornata il confronto in assemblea sulle osservazioni e le conclusioni messe a fuoco nei due gruppi di lavoro.

Nella mattina della seconda giornata, 14 aprile, si è tenuto l'intervento di fra Massimo Tedoldi, seguito dalla discussione in assemblea, dall'esposizione del documento finale e dall'approvazione del Progetto di vita e missione in Russia e Kazakistan. Al pomeriggio, alle ore 15.00, i partecipanti si sono riuniti per una celebrazione di ringraziamento per i 15 anni di vita della Fondazione e poi il gruppo è partito a piedi per il Santuario di San Francesco al Cenacolo, detto Cenacolino, sul Monte Sion, dove, alle ore 17.00, il Ministro Generale ha presieduto la S. Messa.

Ad attendere i frati della Fondazione, nei prossimi giorni, tra il 15 e il 20 aprile, vi sarà un programma di esercizi spirituali itineranti, nel corso del quale essi potranno visitare i molti santuari e i luoghi culturali e spirituali più significativi della Giudea e della Galilea, con la possibilità di celebrarvi le S. Messe quotidiane e di trascorrervi suggestivi momenti di meditazione, sempre ringraziando il Signore per il traguardo finora raggiunto dei 15 anni trascorsi dalla nascita della Fondazione.

Molti dei frati che partecipano a questa esperienza visitano la Terra Santa per la prima volta. Il Custode, fra Pierbattista Pizzaballa, ha presentato loro, nel corso di un incontro, l'opera francescana in questi luoghi, parlando della secolare presenza dei frati di S. Francesco a servizio dei Luoghi Santi, delle moltissime attività liturgiche, pastorali, sociali, culturali, educative e assistenziali realizzate in questo non facile contesto, delle incertezze e dei problemi quotidiani da affrontare, della vocazione che costantemente sostiene e anima la vita della Custodia di Terra Santa. E questo gruppo di frati venuto da lontano lavora anch'esso con sincerità di cuore per sostenere le attività delle parrocchie, per promuovere le opere sociali e pastorali a favore dei soggetti più disagiati, dei molti bambini di strada, dei numerosi immigrati, soprattutto coreani, portando avanti preziose iniziative, pur in mezzo alle tante difficoltà che, in Paesi come la Russia e il Kazakistan, ancora segnano l'esperienza religiosa e culturale nell'epoca post-comunista. Scoprendo e confrontandosi con l'intensa attività della Custodia di Terra Santa, insieme alla gioia di sapere che, proprio nella terra di Gesù, i Francescani sono una presenza viva, attiva ed operosa, i frati della Fondazione vanno rafforzando sempre più la convinzione che, qui, come nel proprio contesto, lavorare e testimoniare il Vangelo è difficile, ma possibile e irrinunciabile.

Testo di Caterina Foppa Pedretti
Foto di fra Giorgio Vigna