Come ogni anno, nel mese di ottobre l’Istituto Magnificat e la Fraternità Francescana di San Salvatore invitano tutti gli amanti della musica ad ascoltare il suono meraviglioso dell’organo Rieger che troneggia nell’abside della chiesa, suonato da valenti concertisti. I concerti si terranno i giovedì 11, 18, 25 ottobre e 1 novembre nella Chiesa di San Salvatore alle ore 18 (ingresso libero).
Il concerto inaugurale di giovedì 11 è stato affidato a Tatyana Yourovsky, docente di organo al Magnificat, per sottolineare e festeggiare un evento di grande rilievo per la scuola di musica della Custodia di Terra Santa: il Ministero dell’Istruzione dell’Italia ha approvato i Corsi Accademici di Organo (insieme a quelli di Pianoforte e Musica Sacra), in convenzione con il Conservatorio “Arrigo Pedrollo” di Vicenza. Questo significa che gli allievi del Magnificat potranno conseguire a Gerusalemme un titolo di studio di livello universitario riconosciuto nell’Unione Europea, con tutto quello che questo implica a livello di formazione artistica e di possibilità di impiego professionale. Tatyana è nata in Kazakhstan e ora risiede in Israele, dove ha conseguito tutti i gradi accademici presso la Rubin Academy di Gerusalemme per poi perfezionarsi alla Royal Academy di Londra. Il programma offrirà musiche di Couperin, De Grigny, Dandrieu, Daquin, Vierne, Durufle e Messiaen.
Il grande evento è riservato al secondo appuntamento di giovedì 18 ottobre: dopo vent’anni P. Armando Pierucci, fondatore e direttore generale del Magnificat, nonché organista titolare del Santo Sepolcro, torna ad esibirsi a Gerusalemme in un concerto tutto suo. Durante questo periodo P. Armando ha sempre continuato a suonare in Italia e all’estero, invitato da diverse organizzazioni, ma a Gerusalemme ha preferito dedicarsi alla liturgia, allo sviluppo del Magnificat e alla composizione: recentissimo il successo internazionale meritato dalla sua “Sinfonia Eucaristica”. P. Armando eseguirà musiche di Stanley, John Sebatian Bach, Domenico Scarlatti e proprie composizioni, variazioni e improvvisazioni.
Per il terzo concerto di giovedì 25 ottobre arriva dall’Italia il maestro Pierluigi Comparin. Dopo aver studiato nei conservatori di Verona, Venezia e Vicenza (dove ora insegna), Comparin si è specializzato con grandi organisti del calibro di Koopman, Langlais e Radulescu, per poi iniziare un’intensa attività concertistica come solista e con diverse orchestre e corali. Comparin è organista titolare dell’antica chiesa di S. Corona a Vicenza, nota anche per la ricchezza delle opere d’arte e per il fatto di ospitare la tomba del grande architetto rinascimentale Andrea Palladio. Il programma comprende musiche di Buxtehude, Couperin, Bach, Stanley e Balbastre.
L’ultimo concerto di giovedì 1 novembre è una rarità di grande interesse per i cultori dell’organo, poiché ad esibirsi sarà Christos Paraskevopoulos, probabilmente uno dei più grandi organisti greci. Per ragioni storiche legate all’assenza dell’organo nella liturgia bizantina, questo strumento in Grecia è poco diffuso. Christos si è preso a cuore questo problema e sta cercando con la sua associazione di incoraggiare le chiese ad installare organi nuovi. Christos Paraskevopoulos è anche il direttore artistico del Festival della Musica di Rodi, che organizza nella Chiesa di San Francesco, animata da P. John Luke Gregory della Custodia di Terra Santa. Il suo programma prevede musiche di Couperin, Bach, Frescobaldi, Buxtehude, Mendelssohn, Elgar, Reger, Dubois e Vierne.
La rassegna organistica quest’anno è stata curata dal maestro Haig Vosguerichtian, già allievo e ora insegnante del Magnificat e organista titolare della Basilica dell’Annunciazione di Nazaret.
FRC
Il concerto inaugurale di giovedì 11 è stato affidato a Tatyana Yourovsky, docente di organo al Magnificat, per sottolineare e festeggiare un evento di grande rilievo per la scuola di musica della Custodia di Terra Santa: il Ministero dell’Istruzione dell’Italia ha approvato i Corsi Accademici di Organo (insieme a quelli di Pianoforte e Musica Sacra), in convenzione con il Conservatorio “Arrigo Pedrollo” di Vicenza. Questo significa che gli allievi del Magnificat potranno conseguire a Gerusalemme un titolo di studio di livello universitario riconosciuto nell’Unione Europea, con tutto quello che questo implica a livello di formazione artistica e di possibilità di impiego professionale. Tatyana è nata in Kazakhstan e ora risiede in Israele, dove ha conseguito tutti i gradi accademici presso la Rubin Academy di Gerusalemme per poi perfezionarsi alla Royal Academy di Londra. Il programma offrirà musiche di Couperin, De Grigny, Dandrieu, Daquin, Vierne, Durufle e Messiaen.
Il grande evento è riservato al secondo appuntamento di giovedì 18 ottobre: dopo vent’anni P. Armando Pierucci, fondatore e direttore generale del Magnificat, nonché organista titolare del Santo Sepolcro, torna ad esibirsi a Gerusalemme in un concerto tutto suo. Durante questo periodo P. Armando ha sempre continuato a suonare in Italia e all’estero, invitato da diverse organizzazioni, ma a Gerusalemme ha preferito dedicarsi alla liturgia, allo sviluppo del Magnificat e alla composizione: recentissimo il successo internazionale meritato dalla sua “Sinfonia Eucaristica”. P. Armando eseguirà musiche di Stanley, John Sebatian Bach, Domenico Scarlatti e proprie composizioni, variazioni e improvvisazioni.
Per il terzo concerto di giovedì 25 ottobre arriva dall’Italia il maestro Pierluigi Comparin. Dopo aver studiato nei conservatori di Verona, Venezia e Vicenza (dove ora insegna), Comparin si è specializzato con grandi organisti del calibro di Koopman, Langlais e Radulescu, per poi iniziare un’intensa attività concertistica come solista e con diverse orchestre e corali. Comparin è organista titolare dell’antica chiesa di S. Corona a Vicenza, nota anche per la ricchezza delle opere d’arte e per il fatto di ospitare la tomba del grande architetto rinascimentale Andrea Palladio. Il programma comprende musiche di Buxtehude, Couperin, Bach, Stanley e Balbastre.
L’ultimo concerto di giovedì 1 novembre è una rarità di grande interesse per i cultori dell’organo, poiché ad esibirsi sarà Christos Paraskevopoulos, probabilmente uno dei più grandi organisti greci. Per ragioni storiche legate all’assenza dell’organo nella liturgia bizantina, questo strumento in Grecia è poco diffuso. Christos si è preso a cuore questo problema e sta cercando con la sua associazione di incoraggiare le chiese ad installare organi nuovi. Christos Paraskevopoulos è anche il direttore artistico del Festival della Musica di Rodi, che organizza nella Chiesa di San Francesco, animata da P. John Luke Gregory della Custodia di Terra Santa. Il suo programma prevede musiche di Couperin, Bach, Frescobaldi, Buxtehude, Mendelssohn, Elgar, Reger, Dubois e Vierne.
La rassegna organistica quest’anno è stata curata dal maestro Haig Vosguerichtian, già allievo e ora insegnante del Magnificat e organista titolare della Basilica dell’Annunciazione di Nazaret.
FRC