Commemorazione dei fedeli defunti | Custodia Terrae Sanctae

Commemorazione dei fedeli defunti

La mattina di sabato 2 novembre, francescani e parrocchiani, si sono riuniti nella chiesa di San Salvatore per ricordare la memoria dei frati oltre a quella di parenti e amici defunti.

Il rito, celebrato in arabo e latino dal Parroco, fra Feras Hijazin, è stato occasione di raccoglimento e l’Eucaristia ha permesso ai numerosi fedeli, di esprimere la loro fede nella Resurrezione.

Durante l’omelia, Padre Hijazin ha ricordato con fervore la speranza di cui ogni cristiano deve sentirsi ricolmo. L’atmosfera, infatti, era di serena speranza e non di tristezza.

I fedeli, con mazzi di fiori in mano, si sono recati in processione da Porta Nuova al cimitero francescano del Monte Sion, dov’è sepolta la maggior parte dei frati della Custodia, per raggiungere poi il cimitero della parrocchia, situato a poca distanza.

Sotto il sole di novembre, le tombe sono state benedette e, uniti in preghiera, i fedeli hanno innalzato inni per ricordare i loro cari defunti.

Il pellegrinaggio sulle tombe dei defunti è il solo della liturgia francescana di Terra Santa a non essere legato alla liturgia itinerante dei frati nei Luoghi santi. È invece collegato alla tradizione della Chiesa universale, diffusa dal rito romano nel XIV secolo, che introduce l’abitudine di recarsi in visita ai cimiteri.