Come una vigna feconda: la gioia della Custodia per i suoi frati giubilari | Custodia Terrae Sanctae

Come una vigna feconda: la gioia della Custodia per i suoi frati giubilari

Gerusalemme, Chiesa di San Salvatore, 2 ottobre 2011

Un’autentica festa di tutta la famiglia francescana e, in particolare, della comunità della Custodia di Terra Santa in occasione della S. Messa per il Giubileo di Vita Religiosa di 16 frati, che hanno festeggiato tra i 25 e gli 80 anni di consacrazione. Circondati dall’affetto di molti confratelli e di tanti amici, i giubilati sono stati festeggiati domenica 2 ottobre nella Chiesa parrocchiale di San Salvatore, con una bella e suggestiva celebrazione presieduta da padre Frederic Manns, professore ordinario di Esegesi neotestamentaria e Giudaismo presso lo Studium Biblicum Franciscanum di Gerusalemme. Accanto a lui, come concelebrante, fra Artemio Vitores, Vicario custodiale, e diversi altri sacerdoti intervenuti in questa gioiosa occasione. Al termine della S. Messa i partecipanti hanno potuto porgere gli auguri ai giubilati nel Divano del Convento di San Salvatore.

Davvero intensa ed evocativa l’omelia pronunciata da padre Manns che, partendo da una delle più splendide allegorie bibliche proposta dalla liturgia, il canto d’amore per la vigna, che esalta l’amore dello sposo per la sposa come vigna feconda (Is 5,1-7), giunge a celebrare l’opera di Dio nella storia di ciascuno di noi, soprattutto di chi ha trascorso tanti anni di vita religiosa e può rileggere il proprio cammino come una profonda e appassionata “storia d’amore” con Dio. Nell’immagine offerta da Isaia, Dio appare come un amante spinto dalla passione e da un desiderio ardente verso Israele, sua sposa prediletta, con cui instaura un’alleanza profonda. In questo straordinario rapporto Dio dà tutto se stesso, ma in cambio domanda l’accettazione e l’osservanza della sua volontà. Israele è il simbolo di tutta l’umanità e, pur con le sue mancanze e infedeltà, è chiamato a fare esperienza piena e diretta della relazione con Dio e a vivere nella propria storia il progetto divino d’amore e di salvezza. Dio ama dunque l’intera umanità, tutti i popoli e li chiama alla giustizia universale. Questa è una ricerca che ciascuno è chiamato a compiere e che non è mai conclusa su questa terra.

Attraverso un’emozionante disamina storica, padre Manns tratteggia con tocco sapiente i contesti culturali in cui i frati giubilari hanno pronunciato la propria professione religiosa: il 1931, quando Papa Pio XI pubblicò l’Enciclica Quadragesimo Anno, una delle più belle encicliche sociali, Charlie Chaplin presentò a Londra il suo film Luci della città, gli Stati Uniti edificarono l’Empire State Building, allora in grattacielo più alto del mondo; il 1951, quando Papa Pio XII aveva da poco proclamato il dogma dell’Assunzione della Beata Vergine Maria, il giovane Joseph Ratzinger veniva ordinato sacerdote, la Guerra di Corea sconvolgeva l’Asia, il re di Giordania Abd Allah I era assassinato da un militante, il Libano apriva la sua prima università; il 1961, quando Papa Giovanni XXIII firmava la costituzione apostolica Humanae Salutis (25 dicembre), con la quale indiciva ufficialmente il Concilio Vaticano II, il maggiore Jurij Gagarin compiva il primo volo nello spazio, a Berlino veniva eretto il muro di separazione tra Est ed Ovest, il funzionario nazista Adolf Eichmann veniva condannato a morte a Gerusalemme, Amnesty International nasceva per la difesa dei diritti umani; il 1986, quando Papa Giovanni Paolo II organizzava il primo incontro di dialogo interreligioso ad Assisi, l’esplosione di Chernobyl impressionava il mondo, il primo trapianto di cuore artificiale apriva nuovi scenari di speranza e l’avvento dell’elettronica e della bioetica inaugurava una nuova epoca.

Tra questi importanti eventi che hanno contribuito a cambiare il volto recente dell’umanità, spiccano il Concilio Vaticano II e l’incontro di dialogo interreligioso di Assisi. Il Concilio, richiamando con forza la Chiesa alle sue radici evangeliche, suscita un rinnovato fervore spirituale da cui nascono nuove famiglie religiose, ma inaugura anche il protagonismo dei laici, che con i loro ministri sono il popolo di Dio in cammino. L’incontro di Assisi dà nuovo impulso alla via del dialogo e ci ricorda che tutti, pur nel rispetto delle diversità delle varie religioni, si è chiamati a lavorare per la pace e ad impegnarsi fattivamente per promuovere la riconciliazione tra i popoli. In un mondo lacerato da innumerevoli conflitti, l’autentico spirito di Assisi si oppone decisamente all’abuso della religione quale pretesto per l’uso della violenza. Ciò rappresenta una vocazione ed una sfida particolari per tutti coloro che vivono in un contesto multireligioso e complesso come Gerusalemme. E proprio su questo versante, così conforme allo spirito francescano, ricorda padre Manns, una lode speciale spetta all’opera intrapresa da fra Armando Pierucci, compositore e direttore dell’Istituto Magnificat, la scuola di musica della Custodia di Terra Santa, con sede a Gerusalemme, per quell’intelligente ed efficace dialogo perseguito attraverso la musica: in un contesto offeso come il Medio oriente, la musica davvero guarisce le ferite, è il linguaggio capace di unire tutti i figli di Abramo.

Molti auguri di cuore, dunque, a questi frati giubilari, che oggi sono la gioia della comunità tutta e che si fanno speciali testimoni di passione, fedeltà, sacrificio, responsabilità, nella condivisione di un cammino che si traduce nella missione della vita e nella vita come missione. Un pensiero particolare anche per il portavoce di questi frati in questa giornata di festa, padre Frederic Manns, che il 3 ottobre festeggia anche il suo compleanno, in un giorno tanto significativo per la famiglia francescana, la quale in questa data commemora solennemente il Transito di S. Francesco d’Assisi.

Testo di Caterina Foppa Pedretti
Foto di Marco Gavasso



I frati giubilari:
25 anni
Fra Anthony SEJDA
Fra Sebastiano LAIRD H.
Fra Amjad SABBARA
Fra Mamdouh CHEHAB B.
Fra Sami FHAMI
Fra Narciso KLIMAS

50 anni
Fra Luis GARCÍA
Fra Teodoro LÓPEZ
Fra Callistus WELCH
Fra Frédéric MANNS
Fra Geraldo VAN BULL

60 anni
Fra Anthony PELOQUIN
Fra Xavier GEISER
Fra Jeremy HARRINGTON
Fra Armando PIERUCCI

80 anni
Fra Basilio TALATINIAN