“Un gesto di solidarietà per sostenere i Luoghi Santi e i bisogni dei confratelli della terra di Gesù”: a chiederlo è il Cardinal Leonardo Sandri, prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali, a pochi giorni dalla Colletta Pro Terra Sancta, la raccolta di offerte che si svolge in tutte le chiese del mondo destinata ai cristiani del Medio Oriente. Si tiene solitamente il Venerdí Santo ma quest’anno, a causa dell’emergenza Covid, è stata spostata al 13 settembre.
S. Em. Card. LEONARDO SANDRI
Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali
Abbiamo dovuto spostare il giorno della Colletta Pro Terra Sancta, ordinata da Paolo VI e promossa da tutti i pontefici suoi successori, anche da Papa Francesco. Abbiamo pensato che avremmo potuto fare questa colletta con più serenità - forse siamo stati troppo ottimisti - nel mese di settembre, in occasione della festa dell’Esaltazione della croce, il 13 settembre. Poco dopo si celebra anche Maria Addolorata. Quindi questa vicinanza alla croce di Cristo ci pareva una data - che il Papa poi ha approvato - molto significativa, perchè ci riportava ovviamente non al Venerdì Santo - che sarebbe il giorno in cui si tiene solitamente la colletta - ma alla croce di Cristo, alla sua esaltazione, al ritrovamento delle reliquie della croce di Cristo.
Il Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali, che ha visitato più volte la Terra Santa negli ultimi anni, non ha mancato di ricordare la missione del tutto particolare dei frati francescani, da oltre 800 anni impegnati a custodire i Luoghi Santi a nome della Chiesa cattolica. Un contributo importante per il mantenimento dei santuari, ma anche delle tante scuole, delle parrocchie, delle attività sociali gestite dalla Custodia di Terra Santa arriva ogni anno proprio dalla Colletta.
S. Em. Card. LEONARDO SANDRI
Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali
La Terra Santa è santa soprattutto perchè lí ha messo piede Gesù. I francescani della Custodia di Terra Santa sono coloro che curano i luoghi dove Gesù ha messo i suoi piedi e le sue mani.
Tutti dobbiamo ringraziarli perchè loro non solo stanno lí, ma sono missionari nei confronti di tutti noi che arriviamo ai Luoghi Santi e riceviamo dai francescani l’accoglienza, riceviamo da loro la parola che ci spiega il mistero di Gesù nel luogo concreto dove Lui ha vissuto, dove Lui è stato.
Certo l’appello a donare cade quest’anno in una situazione del tutto particolare, con il mondo impegnato a fronteggiare le conseguenze della pandemia da Coronavirus. Tuttavia è lo stesso Cardinal Sandri a far notare come in un tempo in cui è difficile viaggiare può nascere un “pellegrinaggio della generosità”.
S. Em. Card. LEONARDO SANDRI
Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali
Da questo terribile flagello non usciremo se non con la solidarietà. Per questo è importante la generosità del povero, dell’umile, del ricco…di tutti, che danno quello che possono per la sopravvivenza dei Luoghi Santi di Gesù, e quindi per la presenza viva di Gesù che tutti abbiamo potuto vivere con il nostro pellegrinaggio fisico in Terra Santa che oggi, a causa di queste circostanze, si trasforma in un pellegrinaggio della preghiera, dello spirito, dell’invocazione e della generosità per contribuire al sostegno di tutti i Luoghi Santi e a tutti i bisogni dei nostri confratelli della terra di Gesù.