Capitolo delle Stuoie Under ten – 5 | Custodia Terrae Sanctae

Capitolo delle Stuoie Under ten – 5

Anche il terzo giorno del Capitolo delle Stuoie è iniziato con la celebrazione delle Lodi in gruppi linguistici. Durante la mattinata il Ministro generale ha presentato ai giovani frati la sua riflessione, richiamando la Lettera che ha scritto per l’occasione e che è stata consegnata ai presenti.

Fra José R. Carballo ha ricordato che ogni frate è sempre in cammino verso la piena realizzazione della sua vocazione e che nessuno può dirsi arrivato o pretendere di non avere bisogno di una formazione permanente e continua. La sequela di Cristo richiede radicalità nei confronti dei beni materiali, di se stessi e degli affetti; richiede esclusività di appartenenza a Dio solo e per sempre; richiede di abbandonare le sicurezze materiali e affettive per affidarsi totalmente a Cristo.

Di fronte alla crisi di fede che attraversa anche la fascia giovane dell’Ordine, la sfida più urgente è quella di mantenersi fedeli nella vigilanza contro la dittatura del relativismo e di fondare quotidianamente nella fedeltà la propria vita su cinque pilastri fondamentali: preghiera comunitaria (Eucaristia e Parola di Dio); preghiera personale; impegno e responsabilità nella propria fraternità; attenzione ai poveri; formazione permanente; accompagnamento spirituale.

Dopo l’incontro in Assemblea, i frati si sono suddivisi in dodici gruppi linguistici per riflettere e rispondere alla relazione provocatoria del Ministro generale. Nel pomeriggio ogni gruppo ha relazionato sul proprio lavoro e si è aperto un fraterno dibattito con il Ministro generale.

Alle 18.30 si è celebrata la Messa votiva di San Giuseppe, presieduta dal Vicario generale, fr. Francesco Bravi. Dopo cena i capitolari hanno fatto festa con la gente del posto, allietati da un concerto di Musician for peace e da altri gruppi musicali locali.