Il 19 maggio 2011 si è tenuto nel convento di Emmaus il Capitolo zonale per i frati della Giudea.
Un totale di 90 frati hanno partecipato a questo appuntamento annuale. Il Capitolo zonale ha lo scopo di fare la verifica della vita della fraternità Custodiale dopo il primo anno di attività e incontri del programma triennale, coordinato dal Moderatore della Formazione Permanente, fr. Marcelo Cichinelli.
L’incontro è iniziato alle ore 09.30 con un momento di preghiera nella chiesa di Emmaus, durante il quale fr. Matteo Munari ofm ha tenuto l’omelia. Il momento di preghiera era centrato sul tema della “Pedagogia del Battista”, scelto per il programma di formazione permanente 2010-2013.
I frati sono poi andati nell’aula dell’ex collegio serafico di Emmaus per l’assemblea plenaria, presieduta dal Padre Custode. Fr. Pierbattista Pizzaballa ha illustrato i due temi principali che erano all’ordine del giorno per la discussione e proposte, e cioè la formazione iniziale e permanente, e l’amministrazione economica della Custodia di Terra Santa.
Riguardo alla formazione il Custode ha spiegato che, durante questo triennio, i frati sono chiamati ad arrivare ad una strategia comune mirata ad un cammino uniforme, per quanto questo sia possibile, per tutti i candidati alla vita francescana in Custodia. Anche se abbiamo lavorato molto in questa direzione, manca ancora l’attuazione di un programma unitario che vede piste chiare e continuità nelle varie tappe di formazione iniziale. Riguardo alla formazione permanente il Custode ha chiesto anche di riflettere sul programma proposto, fare suggerimenti in merito al numero e qualità degli incontri formativi e al problema di mancanza di partecipazione agli esercizi spirituali annuali.
Riguardo all’amministrazione economica nella Custodia, fr. Pierbattista ha illustrato in dettaglio la situazione economica attuale e gli sforzi di riorganizzazione del sistema amministrativo, anche con aiuto di esperti. Questo sforzo è urgente e necessario, ed esige una nuova mentalità in cui si capisce meglio il rapporto della Custodia con la Chiesa, con l’Ordine, e con i Commissari di Terra Santa riguardo alla trasparenza e controllo del sistema amministrativo. Tale bisogno è importante quando si capisce che la Custodia non ha un’amministrazione come ogni altra provincia dell’Ordine, ma è un’entità molto vasta con molteplici attività di natura religiosa, sociale e culturale.
Dopo la presentazione del Custode i frati si sono divisi in quattro gruppi di lavoro, seguendo uno schema e questionario preparato sulla base dell’intervento del Custode.
Il momento conviviale del pranzo era, come sempre, un’occasione di fraternità, particolarmente per i frati che vivono in situazioni di frontiera e in piccole comunità. Il Custode ha ringraziato in modo speciale fr. Franciszek Wiater, superiore ad Emmaus, e fr. Francisco Fernandez, per l’accoglienza fraterna e la loro testimonianza francescana in un convento che non è più meta di pellegrinaggi, a causa delle difficoltà di transito per questa zona del West Bank.
Dopo il pranzo i frati si sono di nuovo riuniti nell’aula per sentire le relazioni dei rispettivi segretari dei gruppi, e poi insieme fare verifica della discussione. Il Custode ha risposto a varie domande sia sul contenuto del materiale discusso come su altri temi, come il tema del ridimensionamento delle nostre presenze e la collaborazione con altri istituti religiosi presenti in Terra Santa.
Alle ore 16.00 i frati hanno concluso la giornata con una celebrazione eucaristica nella chiesa di Emmaus, presieduta dal Padre Custode. Durante la Messa, animata dagli studenti del seminario teologico, hanno pregato per le vocazioni alla vita consacrata.
Lo stesso programma per i frati della Galilea si è tenuto il giorno dopo, 20 maggio 2011, nel convento del Monte Tabor. Per l’incontro erano presenti una ventina di frati provenienti dai conventi della Galilea.
Oemlia del p.Custode, Emmaus 19 maggio 2011
Omelia del p.Custode, Monte Tabor 20 maggio 2011
Un totale di 90 frati hanno partecipato a questo appuntamento annuale. Il Capitolo zonale ha lo scopo di fare la verifica della vita della fraternità Custodiale dopo il primo anno di attività e incontri del programma triennale, coordinato dal Moderatore della Formazione Permanente, fr. Marcelo Cichinelli.
L’incontro è iniziato alle ore 09.30 con un momento di preghiera nella chiesa di Emmaus, durante il quale fr. Matteo Munari ofm ha tenuto l’omelia. Il momento di preghiera era centrato sul tema della “Pedagogia del Battista”, scelto per il programma di formazione permanente 2010-2013.
I frati sono poi andati nell’aula dell’ex collegio serafico di Emmaus per l’assemblea plenaria, presieduta dal Padre Custode. Fr. Pierbattista Pizzaballa ha illustrato i due temi principali che erano all’ordine del giorno per la discussione e proposte, e cioè la formazione iniziale e permanente, e l’amministrazione economica della Custodia di Terra Santa.
Riguardo alla formazione il Custode ha spiegato che, durante questo triennio, i frati sono chiamati ad arrivare ad una strategia comune mirata ad un cammino uniforme, per quanto questo sia possibile, per tutti i candidati alla vita francescana in Custodia. Anche se abbiamo lavorato molto in questa direzione, manca ancora l’attuazione di un programma unitario che vede piste chiare e continuità nelle varie tappe di formazione iniziale. Riguardo alla formazione permanente il Custode ha chiesto anche di riflettere sul programma proposto, fare suggerimenti in merito al numero e qualità degli incontri formativi e al problema di mancanza di partecipazione agli esercizi spirituali annuali.
Riguardo all’amministrazione economica nella Custodia, fr. Pierbattista ha illustrato in dettaglio la situazione economica attuale e gli sforzi di riorganizzazione del sistema amministrativo, anche con aiuto di esperti. Questo sforzo è urgente e necessario, ed esige una nuova mentalità in cui si capisce meglio il rapporto della Custodia con la Chiesa, con l’Ordine, e con i Commissari di Terra Santa riguardo alla trasparenza e controllo del sistema amministrativo. Tale bisogno è importante quando si capisce che la Custodia non ha un’amministrazione come ogni altra provincia dell’Ordine, ma è un’entità molto vasta con molteplici attività di natura religiosa, sociale e culturale.
Dopo la presentazione del Custode i frati si sono divisi in quattro gruppi di lavoro, seguendo uno schema e questionario preparato sulla base dell’intervento del Custode.
Il momento conviviale del pranzo era, come sempre, un’occasione di fraternità, particolarmente per i frati che vivono in situazioni di frontiera e in piccole comunità. Il Custode ha ringraziato in modo speciale fr. Franciszek Wiater, superiore ad Emmaus, e fr. Francisco Fernandez, per l’accoglienza fraterna e la loro testimonianza francescana in un convento che non è più meta di pellegrinaggi, a causa delle difficoltà di transito per questa zona del West Bank.
Dopo il pranzo i frati si sono di nuovo riuniti nell’aula per sentire le relazioni dei rispettivi segretari dei gruppi, e poi insieme fare verifica della discussione. Il Custode ha risposto a varie domande sia sul contenuto del materiale discusso come su altri temi, come il tema del ridimensionamento delle nostre presenze e la collaborazione con altri istituti religiosi presenti in Terra Santa.
Alle ore 16.00 i frati hanno concluso la giornata con una celebrazione eucaristica nella chiesa di Emmaus, presieduta dal Padre Custode. Durante la Messa, animata dagli studenti del seminario teologico, hanno pregato per le vocazioni alla vita consacrata.
Lo stesso programma per i frati della Galilea si è tenuto il giorno dopo, 20 maggio 2011, nel convento del Monte Tabor. Per l’incontro erano presenti una ventina di frati provenienti dai conventi della Galilea.
Oemlia del p.Custode, Emmaus 19 maggio 2011
Omelia del p.Custode, Monte Tabor 20 maggio 2011