Betlemme: Un convegno di alunni, professori, direttori per progettare insieme il futuro delle Scuole di Terra Santa | Custodia Terrae Sanctae

Betlemme: Un convegno di alunni, professori, direttori per progettare insieme il futuro delle Scuole di Terra Santa

1 maggio 2010: Quindici ragazzi scelti da ogni scuola della Custodia, dalla Palestina e da Israele, insieme a maestri, accompagnatori e ai loro direttori, si sono riuniti nella scuola di Betlemme, accanto alla grotta della Natività, in questo primo sabato di maggio. È stata una giornata di studio per progettare il futuro delle nostre scuole partendo dalle osservazioni presentate dagli stessi allievi. L’anno scorso erano stati chiamati a convegno i maestri; quest’anno i protagonisti sono stati gli studenti. Una maglietta con il logo dell’incontro e con la scritta in arabo Io nel il futuro delle scuole di Terra Santa - convegno degli studenti delle scuole di Terra Santa 2010, distribuita a tutti ha fatto svanire ogni separazione e distinzione. Si sono sentiti tutti uguali, tutti appartenenti alle scuole dei frati di Terra Santa, a questa grande famiglia francescana e al suo ideale, pur provenendo da varie città della Terra Santa, pur essendo di differenti religioni (i nostri allievi sono in buona percentuale musulmani) o appartenenti alle diverse chiese cristiane. Sono stati accolti calorosamente da fra Marwan Di’des, direttore della scuola dei ragazzi di Betlemme, poi dalle parole di fra Abdel Masih Fahim, responsabile dell’ufficio delle scuole di Terra Santa, e soprattutto poi, da quelle del P. Custode, fra Pierbattista Pizzaballa che ha messo in luce la necessità - importantissima per i frati – di essere presenti nel territorio dell’educazione, dove viene forgiata la società del futuro. Un’assistente sociale, la signora Minerva Jaraiseh, ha presentato il risultato del questionario che, inviato in precedenza a tutte le scuole, è stato compilato dai ragazzi. Quindi ha illustrato lo svolgimento della giornata di convegno.

I ragazzi delle differenti scuole, mescolati in tanti gruppi, con l’aiuto di un moderatore hanno avuto la possibilità di esprimere in piena libertà le proprie speranze sul futuro delle scuole di Terra Santa. Il pranzo alla Casa Nova di Betlemme ha fatto loro sentire di essere veramente importanti per i frati e di essere trattati con la medesima amorevole attenzione dei pellegrini che arrivano nei luoghi santi. Fra Severino Lubecki, frate polacco responsabile della Casa Nova, ha spiegato loro che l’internazionalità dei frati è una grande ricchezza della Custodia e che lo spirito di servizio fa cadere ogni frontiera nazionalistica. Ha illustrato come tutti i frati, in varie maniere e con incarichi diversi, tutti lavorano per il bene di questa terra benedetta e della sua gente, uniti nel medesimo ideale di vita.

Dopo pranzo, nuovamente riuniti, è stata esposta un’analisi dei risultati dei lavori di gruppo presentati dai medesimi ragazzi: punti che dovranno essere presi in considerazione dalla direzione delle scuole di Terra Santa e da mettere in pratica quanto prima. Una riuscita rappresentazione teatrale illustrante la difficile situazione dei Palestinesi ha posto fine alla giornata.

Ci siamo sentiti tutti direttori, maestri e scolari, tutti uniti nel cammino indicato dalla stella di Betlemme, così come raffigurata nel logo stampato sulla maglietta. Il nostro futuro è l’impegno di seguire questa stella all’orizzonte della nostra vita, stella di amore, di uguaglianza, e guida ad ogni uomo che vuole vivere alla presenza di Dio, nel servizio e nella carità verso il prossimo, immagine di Dio. D’altra parte è quello che hanno fatto i nostri frati anche nel passato.

Abbiamo lasciato Betlemme con il cuore pieno di gioia, salutati dallo sguardo benevolo di fra Paolo Mastrangeli, il cui ritratto dipinto ad olio, è situato davanti alla direzione della scuola, che egli per 35 anni ha guidato educando generazioni di ragazzi mentre nel contempo serviva la pastorale della popolazione di Betlemme.

Che il Signore protegga ed incoraggi tutti a continuare a lavorare nel campo così fondamentale dell’educazione, luogo privilegiato di formazione dei futuri responsabili della società di Terra Santa.

Fra Arturo Vasaturo ofm
Direttore della scuola secondaria di Terra Santa di Giaffa