Meditazione di fr. Amjad Sabbara, 9 marzo
Dal Vangelo secondo Luca
Il Signore vi dia pace
Sono p. Amjad Sabbara, parroco di Gerusalemme nella parrocchia di San Salvatore
Nella parabola dell’evangelista Luca, possiamo parlare della preghiera autentica che trasforma e purifica l’uomo. Come dovrebbe essere la preghiera insegnata da Gesù: “sentire nella propria anima di essere ultimo e misero. Questo riconoscimento viene tradotto nella invocazione: “Oh Dio, abbi pietà di me peccatore!”, dove si evidenzia la vera preghiera che contiene una completa confessione di povertà e di peccato.
Il pubblicano ha compreso che la preghiera si radica nella giustizia salvifica di Dio Padre che chiede all’uomo solo la sua conversione e l’uomo attende da Dio perdono e salvezza…
Il fariseo è colui che si considera osservante delle leggi religiosi e morali. Questa osservanza gli assicura la salvezza e il potere di giudicare e condannare gli altri, con l’illusione di salvarsi da soli, con i propri meriti, senza Dio…
Il pubblicano invece è giustificato per la sua fede: che si concretizza in un cuore pentito, la confessione sincera, l’umiltà interiore, il dialogo con Dio che tutto vede e tutto salva… così diventino, allo stesso modo, le caratteristiche della vera preghiera…
Chiediamo per noi tutti lo spirito di umiltà e di conversione per vincere il nostro orgoglio e la nostra pretesa di farcela senza Dio…
Dio ci benedica e ci protegga e ci faccia crescere nella santità.