Inaugurazione Anno Accademico 2023-2024 | Custodia Terrae Sanctae

Inaugurazione Anno Accademico 2023-2024

Discorso di fr. Rosario Pierri, Decano dello Studium Biblicum Franciscanum

al termine della Celebrazione Ecucaristica del 5 ottobre 2023

Vorrei ringraziare S. Ecc. Mons. Rafic Nahra, Vicario patriarcale per Israele e Vescovo ausiliare del Patriarcato latino di Gerusalemme, per avere accettato l’invito a presiedere la messa inaugurale del nuovo anno accademico della nostra Facoltà.

È un anno speciale quello che ci accingiamo a vivere. Benché in questo momento siano riuniti i due rami che compongono la nostra Facoltà, STJ e SBF, non credo sia fuori luogo concentrare l’attenzione sullo Studium, per ricordare che lo SBF iniziò la sua attività come centro di studi con l’anno accademico 1923-1924. Da allora ha operato ininterrottamente, salvo il periodo della seconda guerra mondiale, fino ad oggi. Proprio quest’anno ricorre il suo primo centenario (1924-2024).

Fare memoria vuol dire non solo farsi conoscere e riconoscere per ciò che si è, che è un aspetto sì importante, ma tutto sommato secondario, almeno per chi vi parla, per la vita della nostra scuola. Commemorare è soprattutto riflettere sulla propria identità; ripensare le ragioni per cui lo SBF fu ideato e l’opera che questa scuola ha saputo realizzare nel tempo e il seme che ha sparso nel mondo con le ricerche archeologiche ed esegetiche e, non lo si dimentichi, con la formazione di generazioni di studiosi di Sacra Scrittura. Un rapido pensiero al ruolo che svolgono i siti scavati dai nostri archeologici nel tempo, ci fa capire la portata della missione dello SBF.

Non pretendiamo di essere stati determinanti per la designazione di alcuni nostri ex studenti a incarichi e servizi ecclesiali di grande responsabilità, ma non è neppure trascurabile che nella loro formazione, come loro stessi hanno ammesso, gli anni trascorsi a Gerusalemme, ovvero presso lo SBF, sono stati fondamentali.

Lo SBF è stato ideato (1901) e fondato dalla CTS (1924), e questa sua origine ne ha segnato la storia, garantendone l’attività e anche la preziosa indipendenza.  Sostenere, tuttavia, che tutto sia nato in quegli anni sarebbe da miopi. Solo chi non conosce alcune figure del passato, per fare dei nomi, come i frati francescani Bernardino Amico e Francesco Quaresmi, può pensare che lo SBF sia nato fondamentalmente in funzione apologetica, in risposta alla crescente concorrenza sul campo di centri di studio dotati di ben più consistenti mezzi finanziari e politici. I frati vivevano in Terra Santa da 700 anni e di cose ne sapevano e ne avevano già fatte. Va da sé che questa esperienza secolare non sminuisce l’intuizione di fondare un centro di studi nel XX secolo. Il merito rimane ed è notevole. Con questa breve riflessione si vuole solo sottolineare la tacita ma mirabile continuità tra le attività di ricerca realizzate nei secoli precedenti dai frati della Custodia in vari campi e la nascita dello SBF.

Sarebbe da ingenui e, per dirla con San Francesco, una grave colpa, attribuire a noi stessi la riuscita di quest’opera secolare. Qualcuno dall’alto, a cui solo va dato gloria e onore ha guidato i nostri predecessori e continua ad assisterci nel nostro servizio. Sarebbe buona cosa non dimenticarlo.

Affidiamo, in primo luogo, il nostro servizio nelle mani purissime della Vergine Santissima, che non ci ha mai fatto mancare la sua materna assistenza. A Lei va il nostro più devoto e filiale ringraziamento.

Con la celebrazione di oggi inauguriamo l’anno accademico e del centenario. Non abbiamo pensato a un programma di eventi intenso, per evitare di rendere le attività più frenetiche di quanto non lo siano già.

I prossimi appuntamenti saranno:

1) la Prolusione, l’8 novembre nell’auditorium Maria Immacolata di San Salvatore, organizzata insieme all’Ecole Biblique;

2) un incontro a Roma, il 16 gennaio, in occasione della festa dell’Università;

3) un incontro a Gerusalemme nel mese di maggio;

4) un convegno di ex studenti dottori dello SBF nell’ultima settimana di settembre.

Nell’incontro di maggio sarà presentato il volume commemorativo del centenario, un’opera a cui hanno partecipato gran parte dei docenti dello SBF e professori invitati, che si sono uniti con entusiamo ai primi, dimostrando grande affetto per lo SBF e per la Custodia.

Grazie a voi tutti, professori, studenti e carissimi collaboratori e amici, che avete partecipato a questa celebrazione. Non lavoriamo per noi stessi e per il nostro prestigio, ma per la gloria di Dio, in cammino verso la Verità, che ci viene incontro. L’eucaristia e la preghiera quotidiana siano la fonte a cui attingiamo per dare significato e fondamento al nostro umile servizio.

Auguro a tutti un fecondo e sereno anno accademico.

Gerusalemme, 5 ottobre 2023