Discorso del Decano dello SBF fr. Rosario Pierri | Custodia Terrae Sanctae

Discorso del Decano dello SBF fr. Rosario Pierri

Discorso tenuto il 9 marzo per il riconoscimento del lavoro svolto da fr. Pio D'Andola e Sig. Francesco Clemente nell'archivio storico fotografico dello Studium Biblicum

Gerusalemme, 9 marzo 2024

Carissimi padre Pio d'Andola e Francesco Clemente,

il 2 marzo 2024 ho ricevuto la lettera con cui ci comunicate di avere concluso la scansione di tutto il materiale fotografico conservato negli archivi dello SBF.

Possiamo dire che sia stata una vera e propria impresa, conclusa nonostante le tante difficoltà che negli ultimi anni hanno segnato la vita delle nostre comunità, naturalmente coinvolte nella sciagura del periodo del covid e ultimamente condizionate dalla guerra a Gaza.

Riflettendo sul grado di perfezione di cui dovrebbe essere ornato un "autentico frate minore", il nostro padre san Francesco porta ad esempio le qualità di singoli "santi frati" che ha in mente e dei quali mette a fuoco con acume la virtù in cui eccellono. Prende avvio da fra Bernardo, nel quale spiccano la fede e l'amore alla povertà; prosegue con fra Leone che lo colpiva con la semplicità e la purità, e così via via fino all'inquietudine di fra Lucido, "che, sempre all'erta, quasi non voleva dimorare in un luogo più di un mese" (FF 1782).

Di quale o quali virtù avete dimostrato di essere ornati cari padre Pio e Francesco? Direi della semplicità e della generosità. La vita e la storia del nostro Ordine si regge essenzialmente sul servizio svolto nel silenzio da tanti frati e loro amici, che con la preghiera e l'esempio ci hanno lasciato e ci lasciano in cielo e qui sulla terra un tesoro inestimabile.

In tutti questi anni, non solo noi frati dello SBF o della Flagellazione, ma anche i tanti ospiti, docenti e studenti, che hanno avuto la sorte di conoscervi, cari padre Pio e Francesco, hanno ammirato la generosità che vi animava nel lavoro. Lo avete svolto del tutto gratuitamente e con un impegno che rimarrà indelebile nella memoria di noi tutti.

La soddisfazione mista a felicità per avere "finalmente" raggiunto il traguardo traspare nei vostri sguardi e nelle vostre parole. È toccante vedere come vi sentiate partecipi della vita dello SBF e della sua storia. Il buon Dio saprà ricompensarvi come meritate. Da parte nostra non potremo mai ringraziarvi abbastanza per la vostra incomparabile collaborazione e non meno per il vostro disinteressato e fraterno affetto. Fate ormai anche voi parte della storia della nostra scuola.

Come segno di gratitudine e di comunione, carissimi padre Pio e Francesco, desideriamo consegnarvi la medaglia che abbiamo fatto coniare per commemorare il centenario dello SBF. Anche se di metallo diverso, è la stessa che abbiamo consegnato al Santo Padre il 15 gennaio scorso durante l'udienza che ci ha voluto paternamente concedere. È stato un incontro molto sentito, nel quale il Papa ci ha incoraggiato a continuare la nostra missione in Terra Santa come custodi dei luoghi santi e studiosi di Sacra Scrittura.

In ultimo, se lo SBF ha potuto raggiungere un secolo di attività, superando periodi di non poca difficoltà, lo deve in particolare a quanti hanno speso la propria vita per la crescita della scuola e a quanti, e tra questi ci siete anche voi, si sono affiancati ai nostri predecessori e a noi offrendo la loro preziosa opera.

La mente va, con sensi di gratitudine, anche a padre Alessandro Mastromatteo, Ministro provinciale della Provincia di S. Michele Arcangelo dei Frati Minori di Puglia e Molise, il quale, con sapiente tatto e prudenza, in questi anni ha sempre assecondato il suo desiderio, caro padre Pio, di venire alla Flagellazione "a finire il lavoro". A lui, alla fraternità della Madonna della Vetrana a Castellana Grotte e a tutti i frati della sua Provincia un grande grazie.

I nostri ringraziamenti si estendono anche ai tuoi familiari, caro Francesco Clemente, marito, papà e nonno felice, che hai trascorso insieme a padre Pio lunghi periodi alla Flagellazione, anche tu in veste di missionario d'Oltre Mare, privandoti dell'affettuosa compagnia dei tuoi cari.

Cari padre Pio e Francesco, il Signore vi ha fatto segno di un grande dono, vi ha infuso un entusiasmo che desta meraviglia. Siatene grati al Datore di ogni bene e alla Beatissima Madre di Gesù e nostra, che certamente vi ha assistiti, come custodisce tutte le persone per cui pregate e sono presenti nel vostro cuore.

Un grande e affettuoso abbraccio da parte di noi tutti dello Studium Biblicum Franciscanum della Flagellazione,

fra Rosario Pierri
Decano Studium Biblicum Franciscanum