I tesori della Custodia in mostra a Lisbona: “Un assaggio di quello che sarà il Museo Terra Sancta”

I tesori della Custodia in mostra a Lisbona: “Un assaggio di quello che sarà il Museo Terra Sancta”

Da pochi giorni a Lisbona nella prestigiosa sede del Museo Calouste Gulbenkian è stata inaugurata la mostra “Treasures from Kings: Masterpieces from the Terra Sancta Museum” che resterà aperta al pubblico fino al prossimo 26 febbraio 2024.

La mostra ospita alcune delle maggiori opere d’arte dello straordinario tesoro artistico della Custodia di Terra Santa, accumulato grazie ai doni fatti da diversi monarchi cattolici europei nel corso di 500 anni.

Pezzi unici (oggetti religiosi, gioielli, ornamenti e paramenti sacri) di rara manifattura, donati dalle Case Reali europee per manifestare la loro devozione ai Luoghi Santi e sostenere la Custodia di Terra Santa, che nei secoli si è occupata di tutelare e inventariare questo ricco patrimonio.

Custodia Terra Sancta © Rodrigo Machado

 

Stéphane Milovich, direttore dell’Ufficio dei Beni Culturali della Custodia, è da poco rientrato dal vernissage di apertura: «Questa mostra rappresenta una tappa importante della nostra futura sezionestoricadel Terra Santa Museum, che aprirà nel 2026 presso il Convento di San Salvatore. E riflette ciò che facciamo quotidianamente a Gerusalemme, ossia curare il rapporto con le altre istituzioni e le altre realtà culturali: siamo lieti che in Portogallo le nostre opere siano esposte insieme a quelle portoghesi».

Il restauro delle opere

«I manufatti e opere d’arte sono state imballate e spedite da Gerusalemme alla volta del Portogallo all’inizio dello scorso maggio. In questi sei mesi, grazie all’esperienza del Dipartimento di Restauro del Museo Gulbenkian e del Laboratorio Nazionale José de Figueiredo, una ventina di pezzi forti ‒ che  confluiranno proprio nella  sala più importante del Museo dedicata al “Tesoro del Santo Sepolcro” ‒ sono stati mirabilmente restaurati: solamente a livello europeo è possibile trovare esperti così preparati, in grado di conoscere le caratteristiche tecniche di questo specifico patrimonio, nella fattispecie di epoca barocca».

L’inaugurazione della mostra

Custodia Terra Sancta © Rodrigo Machado

La mostra si è aperta il 9 novembre alla presenza del Presidente della Fondazione Gulbenkian, António Feijó, dei due commissari Jacques Charles-Gaffiot (consulente esperto francese/membro del comitato scientifico del Museo Terra Sancta) e André Afonso (conservatore del Museo Gulbenkian) e di Béatrix Saule, presidente del comitato scientifico del Museo Terra Sancta e direttore generale onorario del Castello di Versailles. «Tenendo conto della specificità delle collezioni del Museo Terra Sancta  ̶  continua fr. Stèphane  ̶  la Gulbenkian ha suggerito che P. Rodrigo Machado Soares, Maestro di Cerimonie della Custodia, potesse spiegare, in una sessione dedicata, l'uso delle opere esposte».

Un raro patrimonio artistico

Custodia Terra Sancta © Rodrigo Machado

«Quello che è veramente importante è che la Custodia abbia conservato e tutelato un patrimonio europeo di eccezione, un unicum in molti casi: per esempio, quando nel 1755 il Portogallo è stato colpito da un devastante terremoto, sono andate distrutte le opere artistiche di un’intera epoca storica. Solo noi abbiamo conservato lampade e paramenti liturgici dell’epoca di Giovanni V di Braganza, re di Portogallo: è bello sapere che ora il popolo portoghese può conoscere, vivere e vedere opere che appartenevano a questo patrimonio prima del terremoto. Il Portogallo ha sempre avuto una relazione importante con la Custodia, e attraverso questa mostra abbiamo potuto riallacciare rapporti e riavvicinare gli esperti e gli studiosi locali al nostro patrimonio, che è soprattutto il loro».

Da Santiago de Compostela, a Firenze e a New York nella prestigiosa The Frick Collection, sono molte le richieste di esporre il tesoro della Custodia nel mondo “occidentale” prima del suo rientro definitivo a Gerusalemme, quando verrà sigillato nelle teche di Gerusalemme nella nuova sezione del Museo di Terra Sancta.