Un premio alla Custodia di Terra Santa: Fr. Patton in Spagna da Ceuta a Caravaca | Custodia Terrae Sanctae

Un premio alla Custodia di Terra Santa: Fr. Patton in Spagna da Ceuta a Caravaca

Un nuovo riconoscimento dalla Spagna: è stato assegnato ai frati minori della Custodia il Premio Convivencia Ciudad Autónoma de Ceuta. La città autonoma di Ceuta, territorio spagnolo sulla costa settentrionale del Marocco, ha voluto premiare la Custodia per il "lavoro sociale a favore della pace e della concordia, la promozione della tolleranza, la riconciliazione, il dialogo tra le diverse culture, favorendo la pace e l’arricchimento culturale ed essendo un punto di unione e connessione tra le religioni". Il Premio nasce nel 1998 con l'obiettivo di diffondere i valori della pacifica convivenza multiculturale tra musulmani, cristiani, ebrei e indù, esistenti nella città da tempo immemorabile. Giunto a Ceuta per la cerimonia di premiazione del 6 settembre, il Custode di Terra Santa Fr. Francesco Patton ha voluto iniziare il suo intervento con il saluto francescano "Il Signore ti dia pace". Dopo aver espresso la sua gratitudine per l'assegnazione del premio, ha raccontato delle attività svolte dalla Custodia ogni giorno nei santuari, nelle scuole, nelle parrocchie. "Vorrei chiedervi un ricordo speciale nella preghiera per i nostri frati, per le persone che gli sono stato affidate e per tutta la popolazione toccate dalla guerra, la violenza e il terrorismo". ha affermato Fr. Patton.

L’8 settembre il Custode di Terra Santa ha visitato poi un tempio induista, la sinagoga e la moschea Muley el Medhi, proprio come segno concreto di dialogo.
Algeciras, nei pressi di Gibilterra, è stata la seconda tappa raggiunta il 9 settembre via nave, attraversando la striscia di Mar Mediterraneo che divide il Marocco dalla Spagna. Spostatosi in auto nella città di Caravaca de la Cruz, nella comunità autonoma di Murcia, il Custode è stato invitato a presiedere una messa solenne nel santuario della città. «Dopo un incontro con il sindaco, ho visitato i luoghi significativi di Caravaca e poi ho celebrato la messa della domenica al santuario - ha spiegato Fr. Francesco Patton - . Era presente lì la Confradià de la Vera Cruz che ha più di 5000 confratelli che gestiscono il santuario».

La Confraternita della Vera Cruz di Caravaca qualche anno fa chiese alla Custodia una seconda reliquia della vera croce, oltre a quella che già era presente nel santuario. È da lì che il rapporto tra la Custodia di Terra Santa e Caravaca è diventato ancor più forte. Ogni sette anni a Caravaca si celebra un'indulgenza e proprio in occasione di questo giubileo è stato invitato Fr. Patton. «Il santuario è significativo perché legato all'apparizione della Vera Croce in epoca in cui Ceuta era governata dai musulmani», ha raccontato il Custode di Terra Santa.
Fr. Patton, durante l'omelia, si è concentrato su tre aspetti: la croce di Gesù come mistero apparentemente contraddittorio di innalzamento attraverso l’abbassamento; la sua scoperta e il significato salvifico che ha la croce per la nostra vita e per l’intera umanità; la partecipazione alla festa senza viverla come un ritualismo. Una chiesa stracolma di fedeli ha raccolto le parole del Custode.
«Da parte mia c'è stato l'invito a promuovere i pellegrinaggi in Terra Santa e a far conoscere la rivista in lingua spagnola della Custodia», ha continuato Fr. Patton. Perché la Terra Santa arrivi in Spagna, nel mondo e possa continuare a parlare a tutti.

Beatrice Guarrera