Anche a Gerusalemme il nuovo anno si apre con il ricordo del papa emerito Benedetto XVI. All’inizio della Messa nella solennità di Maria Madre di Dio, nella chiesa del patriarcato latino, S. B. Pierbattista Pizzaballa, ha sottolineato lo speciale legame tra il papa e la Terra Santa, sancito in particolare dal viaggio-pellegrinaggio del 2009 e, l’anno successivo, dall’assemblea speciale per il Medio Oriente del Sinodo dei vescovi, su cui ha annunciato una speciale riflessione.
La Messa è stata presieduta dal patriarca, insieme a diversi vescovi e autorità religiose cattoliche di Terra Santa, tra cui mons. Adolfo Tito Yllana, nunzio apostolico in Israele e Cipro e delegato apostolico per Gerusalemme e la Palestina, e Fr. Francesco Patton, Custode di Terra Santa. Nel giorno in cui si celebra anche la Giornata mondiale per la pace, voluta da Paolo VI, il patriarca ha sottolineato la responsabilità di ognuno a essere operatore e costruttore di pace.
Anche Fr. Francesco Patton, Custode di Terra Santa, ha voluto rivolgere un pensiero speciale a papa Benedetto XVI. Pur non essendo ancora in Terra Santa all’epoca del viaggio di papa Benedetto, Fr. Patton ne sottolinea il valore per il presente della Terra Santa: “Rimettere al centro Gesù Cristo, nel tornare a unire quello che gli studiosi di teologia a volte separano cioè il Cristo della storia e il Cristo della fede. Noi custodiamo i luoghi Santi e i Luoghi Santi sono quelli che documentano la realtà storica del mistero dell'incarnazione. Quello che noi cerchiamo di custodire è quello che Benedetto XVI ci ha offerto attraverso il suo magistero e anche attraverso quei volumi che - da pontefice - ha dedicato alla vita di Gesù”.
In questo giorno, la preghiera della Chiesa di Terra Santa si alza a Dio per Papa Benedetto, mentre nella memoria scorrono ancora le immagini della sua presenza in questa Terra.
(Christian Media Center)
