Nazareth: Benedetto il mosaico lettone della Madonna di Aglona | Custodia Terrae Sanctae

Nazareth: Benedetto il mosaico lettone della Madonna di Aglona

 The mosaic icon of the Virgin Mary of Aglona (Latvia)
The mosaic icon of the Virgin Mary of Aglona (Latvia)

La pioggia battente non ha frenato l'entusiasmo degli oltre cinquanta pellegrini lettoni presenti alla Basilica dell'Annunciazione (Nazareth), martedì 29 novembre, in occasione dell'installazione e benedizione dell'icona mosaicata della Vergine Maria di Aglona (Lettonia). Alla cerimonia hanno assistito il Presidente della Repubblica lettone, sig. Egils Levits e sua moglie, la sig.ra Andra Levite, accompagnati da una delegazione diplomatica guidata dall'ambasciatore di Lettonia in Israele, sig. Adrejs Groza e consorte, sig.ra Sandra Groza. Ad accoglierli erano presenti il Custode di Terra Santa, Fr. Francesco Patton e il padre guardiano della Basilica dell'Annunciazione, Fr. Wojciech Bołoz.

L'icona di Nostra Signora di Aglona

Come è noto, il complesso esterno della Basilica dell'Annunciazione è perimetrato da una serie di pannelli raffiguranti rappresentazioni nazionali della Beata Vergine Maria. Nel tempo infatti, quasi tutti i paesi del mondo hanno donato a questo luogo un'immagine tradizionale della Vergine Maria; un tributo nazionale particolare richiamante la devozione che tutti i popoli rivolgono universalmente alla Madre del Signore. Dal 29 novembre 2022, a questa lunga collezione si è aggiunto anche il contributo della Lettonia, attraverso l'installazione del pannello mosaicato raffigurante Nostra Signora di Aglona, dalla località lettone che ospita il più grande santuario mariano del paese. Si tratta di un mosaico realizzato a Gerico, copia fedele dell'originale proveniente dalla Basilica lettone di Aglona, situata nella parte orientale del paese. Il mosaico è stato realizzato grazie alle donazioni dei fedeli lettoni e promosso dalla luogotenenza dell'Ordine dei Cavalieri del Santo Sepolcro (OESSH) della Lettonia. In rappresentanza dell'Ordine, era presente il sig. Janis Smelters, delegato magistrale dell'OESSH lettone.

L'accoglienza del Custode Fr. Francesco Patton al Presidente lettone Egils Levits

Giunto nel primo pomeriggio presso il santuario galileo, il Presidente lettone, Egils Levits, è stato calorosamente accolto dal Padre Custode, Fr. Patton, il quale lo ha dapprima accompagnato in visita alla basilica inferiore, poi in quella superiore e all'esterno, dove si è svolta la benedizione dell'icona mariana lettone. Presso l'altare dell'Annunciazione nella basilica inferiore, Fr. Francesco ha narrato al Presidente e a sua moglie come, proprio in quel luogo, si sia realizzata la storia della salvezza attraverso il "sì" di Maria (Lc 1, 26), e descritto l'evoluzione del sito dal punto di vista storico e architettonico. Nella basilica superiore, prima della benedizione dell'icona, i presenti si sono riuniti per i saluti e gli interventi di rito.

Gli interventi

Il primo a prendere la parola è stato il presidente della conferenza episcopale lettone, Mons. Viktor Stulpins: "È davvero una grande gioia che oggi, qui a Nazareth, nella Basilica dell'Annunciazione, sia rappresentata tutta la Lettonia, specialmente in un momento storico così importante per il nostro Paese, ossia la cerimonia di inaugurazione e consacrazione del mosaico del Santuario di Nostra Signora di Aglona". Il prelato lettone ha poi ribadito il legame storico che unisce la Lettonia con la Vergine Maria: "Più di 800 anni fa, Papa Innocenzo III proclamò la Livonia, che è anche il territorio dell'attuale Lettonia, terra di Maria, dedicandola all'intercessione della Madre di Dio, e sono convinto e credo che Maria, così come è stata presente nella vita di Cristo nei suoi momenti più difficili, sia stata ed è presente nella nostra terra e nel nostro Paese come una Madre silenziosa, invisibile ma premurosa. Le siamo quindi grati e confidiamo in lei per il futuro. Così come Lei si è consacrata interamente a Dio e come il Papa ha consacrato il nostro Paese a Lei 800 anni fa, noi faremo lo stesso di nuovo oggi, dopo la benedizione del mosaico, per lasciarci curare da lei e sforzarci di seguire sempre il suo esempio di virtù". È stato quindi il turno del Presidente che in un accorato discorso si è detto lieto di cogliere l'opportunità di inaugurare e consegnare in questo luogo santo un simbolo di culto nazionale come la Madonna di Aglona.

Il momento della benedizione dell'icona

Si è quindi proceduto alla benedizione del mosaico, avvenuto in prossimità del muro perimetrale nord-est della Basilica e alla presenza di un numeroso gruppo di pellegrini e autorità, tra cui il vice sindaco del comune di Nazareth, sig. Mohammad Awaissi e l'ex ambasciatrice della Lettonia presso la Santa Sede, sig.ra Veronika Erte. Dopo lo scoprimento dell'icona, hanno preso la parola il Presidente Levits, il vicario episcopale per la diocesi di Riga, mons. Andris Kravalis e il presidente della conferenza episcopale, mons. Viktor Stulpins, che ha benedetto l'icona.

La giornata si è conclusa con la visita alle icone mariane di tutte le nazioni presenti nel perimetro esterno del santuario e con la foto di gruppo dentro la basilica superiore.

 

Filippo De Grazia