L’Esaltazione della Santa Croce | Custodia Terrae Sanctae

L’Esaltazione della Santa Croce

Sabato14 settembre, anche a Gerusalemme, sul Calvario, è stata celebrata la solennità dell'Esaltazione della Santa Croce. 

La croce, che per il cristiano è l'albero della vita, segno della signoria di Cristo su coloro che, nel battesimo, sono configurati a lui nella morte e nella gloria, trova diversi spazi celebrativi ad essa dedicati durante l'anno liturgico. Questo giorno è direttamente collegabile all'inizio del culto pubblico dei cristiani nel mondo e in Terra Santa: infatti, l’editto di Costantino (IV secolo) e la conseguente possibilità e decisione di costruire la basilica dell’Anastasis trovano una motivazione reale nel ritrovamento dei resti della croce di Cristo all'interno dell'area del Sepolcro a opera di Sant'Elena proprio il 14 settembre del 327 circa. 

Come ha raccontato nel commento al Vangelo Fr. Dobromir Jasztal, vicario custodiale, che ha celebrato la Santa Messa nel giorno della solennità, per i primi quattro secoli per i cristiani era impossibile identificarsi in questo simbolo. Questo per diversi motivi: probabilmente per non incorrere nel rischio di profanazione del simbolo, ma anche perché non si era completamente ancora compreso il mistero e la profondità della morte in croce di Gesù. Inizialmente erano altri i simboli di fede, lo spezzare il pane e il simbolo del pesce. Con il passare del tempo si è sempre più inteso il grande sacrificio d’Amore che Gesù fa per noi in quell’atto, testimoniando a sua volta anche una grande fede.

“È per la fedeltà alla missione affidatagli dal Padre che Gesù è innalzato sulla Croce dalla quale elargisce la salvezza a tutti” ha ricordato Fr. Dobromir. “È per la fedeltà alla Parola di Gesù che anche noi siamo innalzati insieme con lui per vedere dall’alto ogni uomo, per perdonare come lui ha perdonato, per poterci affidare al Padre come lui si è affidato”.

“La Chiesa e noi tutti siamo nati dalla morte del Figlio di Dio e dalla sua risurrezione. Chi crede, avrà la vita eterna” ha terminato il vicario. Dopo la messa, i frati e i fedeli si sono mossi in processione verso la cappella francescana, in cui è avvenuta la venerazione della reliquia della Santa Croce.

 

Giovanni Malaspina