La tipografia francescana di Gerusalemme, fra tradizione e modernità | Custodia Terrae Sanctae

La tipografia francescana di Gerusalemme, fra tradizione e modernità

Fr. Sebastian Frotscher venne a Gerusalemme nel 1847 con le attrezzature necessarie per dare inizio alla prima tipografia francescana, tutt’ora conosciuta come la "Franciscan Printing Press".

È una storia iniziata a metà del 19esimo secolo e non ancora terminata, quella della tipografia della Custodia di Terra Santa. Un tempo chiamata “Stamperia francescana” ha oggi il nome di Franciscan Printing Press e custodisce nel Convento di San Salvatore di Gerusalemme e nell’attuale sede principale di Betphage, alle pendici del Monte degli Ulivi, una lunga e accurata tradizione.

Fr. STEPHANE MILOVITCH, ofm
Responsabile Ufficio Beni Culturali Custodia di Terra Santa
“La tipografia dei francescani in Terra Santa è stata creata nel 1848 durante l’impero ottomano perché i frati avevano bisogno della propria stamperia per diffondere i propri libri in un contesto che non era cristiano e in cui non era possibile stampare facilmente dei libri. Oggi la tipografia ci ha lasciato, in più di 150 anni, un bel patrimonio di libri stampati.”

All'inizio, l'attenzione si concentrava sull'impaginazione di lettere e su timbri in rilievo di diverse dimensioni per stampare la Sacra Bibbia in diverse lingue, oltre a libri e articoli relativi agli insegnamenti cristiani. Il primo libro mai stampato in arabo e in italiano è un Catechismo risalente al 1847.




Fr. STEPHANE MILOVITCH, ofm
Responsabile Ufficio Beni Culturali Custodia di Terra Santa
“I nostri primi libri erano libri di grammatica o di catechesi per il popolo locale.
La custodia lavora per I cristiani locali che vivono all’ombra dei santuari e per i pellegrini che vengono qui. Da sempre noi stampiamo per apostolato presso i cristiani locali e anche per farci conoscere dai numerosi pellegrini.”

La Sala dell’Immacolata, all'interno del Convento di San Salvatore, comprende tutt’ora quattro macchine manuali, che stampano ancora con le tecniche di un tempo. La prima perfora i fogli di cartone e ritaglia i bordi. La seconda, sviluppa gli stampi. La terza consente la cucitura dei libri e la quarta la loro rilegatura.

La Custodia di Terra Santa ha compiuto grandi sforzi per stare al passo dei tempi. Ha acquistato, ad esempio, macchine più moderne, in grado di eseguire stampe digitali, gestite da un team locale qualificato.

JACK ROFA
Direttore Franciscan Printing Press
"La stampa è in continuo sviluppo, in tutte le tappe del processo. Disponiamo delle macchine più moderne presenti sul territorio che ci danno la possibilità di stampare tutto ciò che è legato alla pubblicazione cartacea, che siano opuscoli, riviste o libri. Allo stesso tempo abbiamo ancora macchine che hanno dai 60 ai 70 anni, ancora funzionanti. In una stanza dedicata al restauro di libri antichi, abbiamo anche macchine per la pressatura che hanno 100 anni e che sono ancora in buono stato e dunque in uso”.

La tipografia dei francescani è attualmente confluita nel marchio editoriale ETS, Edizioni Terra Santa ed è utilizzata non solo dalla comunità dei frati, per libretti liturgici in più lingue o per pubblicazioni di vario genere, ma anche dalla comunità locale. Il processo di lavoro e i risultati riescono a coniugare la bellezza e la cura della tradizione con l’innovazione della modernità.