La raccolta delle olive al Getsemani | Custodia Terrae Sanctae

La raccolta delle olive al Getsemani

Decine di persone di diverse nazionalità si trovano al Monte degli Ulivi, dove Gesù andava a pregare, per una raccolta dal sapore speciale.

Volti, lingue, ruoli e motivazioni diverse.
Formano un collage variegato i partecipanti all’ormai tradizionale raccolta di olive, iniziata sabato 21 ottobre in uno dei luoghi più sacri della Terra Santa: l’orto del Getsemani, sul Monte degli Ulivi.
Qui Gesù si ritirava a pregare con i suoi discepoli. Qui ha sudato sangue prima della sua cattura…



ROBERT PIPER
Coordinatore Umanitario ONU nei Territori palestinesi occupati
"È un grande privilegio. È la seconda volta che vengo ed è davvero speciale poter stare all’aperto in un giardino così straordinario con tanta storia spirituale e politica… essere all’ombra della città vecchia e della santa spianata".

CSABA RADA
Ambasciatore Ungheria a Ramallah
"L’Ungheria è un paese cristiano, con origini cristiane ed essendo qui in Terra Santa vogliamo contribuire a un evento così e vedere un luogo santo. Il giardino del Getsemani è una parte importante della nostra eredità, della nostra eredità comune".

P. DIEGO DALLA GASSA, ofm
Responsabile del Romitaggio del Getsemani
"Quest’anno ci siamo dati uno slogan molto semplice, che è comprensibile a tutti: connetterci col luogo. Tutti quanti vanno in cerca della connessione, della password. Ecco qui per noi la password è vivere una comunione con il luogo".

RUI ALBERTO BACEIRA
Ambasciatore Portogallo in Palestina
"Penso che questo sia un lavoro di squadra che esprime il modo in cui l’umanità dovrebbe lavorare: insieme arriviamo in alto".

E così camminando fra gli ulivi, non è strano vedere un diplomatico lavorare a fianco di una suora, una volontaria a un passo da una coppia di fratellini.
È il terzo anno consecutivo che i francescani aprono le porte Santuario del Getsemani a chiunque sia interessato a dare una mano e l’augurio è che diventi un appuntamento fisso per fare anche, perché no, un’esperienza indimenticabile.

P. DIEGO DALLA GASSA, ofm
Responsabile del Romitaggio del Getsemani
"Qui al Monte degli Ulivi è possibile che anche Gesù e i suoi discepoli abbiano raccolto le olive e dunque anche per noi è importante metterci in comunione con questo luogo per raccogliere, raccogliere frutti di vita eterna".