La 10. edizione della Preghiera Straordinaria | Custodia Terrae Sanctae

La 10. edizione della Preghiera Straordinaria

La 10. edizione della Preghiera Straordinaria di tutte le Chiese per la Riconciliazione, l’Unità e la Pace, cominciando da Gerusalemme, si terrà presso la Chiesa Cattolica Siriaca di San Tommaso a Gerusalemme

LA DECIMA PREGHIERA STRAORDINARIA DI TUTTE LE CHIESE, UNA GRANDE PREGHIERA DI INTERCESSIONE PER IL NOSTRO TEMPO, SI TERRÀ IL 18 MAGGIO 2013, VIGILIA DELLA PENTECOSTE (CALENDARIO GREGORIANO) PRESSO LA CHIESA SIRIACA CATTOLICA DI GERUSALEMME. VIENE ORGANIZZATA IN STRETTA COLLABORAZIONE CON LA CHIESA SIRIACA ORTODOSSA.

In questi tempi di cambiamenti e di sfide in Oriente come in Occidente, l'urgenza di una preghiera di intercessione per il nostro tempo è più evidente che mai. Con la decima edizione della Preghiera Straordinaria di tutte le Chiese, che si terrà sabato 18 maggio 2013, alle ore 18 di Terra Santa, nella chiesa siro-cattolica di San Tommaso a Gerusalemme, la "Chiesa Madre" di Gerusalemme chiama nuovamente tutte le Chiese e comunità cristiane nel mondo a pregare per la riconciliazione, con Dio e gli uni con gli altri, per l’unità e per la pace.
La Preghiera Straordinaria del 18 maggio 2013 è organizzata dalla Chiesa siro-cattolica in stretta collaborazione con la Chiesa sorella siro-ortodossa. Attingerà ai riti di Pentecoste profondamente spirituali dell’antica tradizione siriaca e verrà tenuta in aramaico, la stessa lingua usata da Cristo, nonchè la lingua liturgica ancora utilizzata dalle Chiese Siriache. Alcune invocazioni della preghiera saranno preparate da Cristiani della Syria, la regione dalla quale, a partire dal Patriarcato di Antiochia, la Chiesa Siriaca si sviluppo’ originariamente: affideranno in questo modo le grandi difficoltà del tempo presente alla preghiera di tutta la Cristianità. La Preghiera Straordinaria sarà anche una occasione per invocare la riconciliazione ed esprimere perdono reciproco; sarà una invocazione piena di fede allo Spirito Santo e alla Divina Misericordia, alla Santissima Trinità, per il nostro tempo, cominciando da Gerusalemme.
Come per le precedenti edizioni della Preghiera Straordinaria, tutte le Chiese e comunità cristane di Gerusalemme, in particolare i loro pastori personalmente, sono invitati a partecipare alla celebrazione. La preghiera sarà trasmessa in diretta o in differita da canali televisivi cristiani nel Medio Oriente, Europa, Nord e Sud America, e possibilmente in Australia ed in Asia in sei lingue, al fine di permettere ai Cristiani e a tutte le persone di buona volontà in tutto il mondo di unirsi in comunione spirituale alla preghiera di Gerusalemme. Verrà seguita da un documentario sulla Chiesa ospitante.
La Preghiera Straordinaria di tutte le Chiese è nata nel 2005 durante una veglia di preghiera al Santo Sepolcro a Gerusalemme tra alcuni consacrati e fedeli laici, ed nasce dall’ispirazione dell’urgente necessità di una preghiera di intercessione per il nostro tempo coinvolgente tutte le Chiese, cominciando da Gerusalemme. A Gerusalemme esse sono infatti tutte presenti, come in nessun altro luogo. Luogo di nascita della Chiesa dal sangue e dall’acqua sgorgati dal lato di Cristo sul Golgotha – specialmente secondo la teologia ortodossa – e luogo originario dell’effusione dello Spirito Santo alla Pentecoste, la Città Santa ha una straordinaria vocazione spirituale ad essere sorgente viva di comunione ecclesiale. La mancanza di comunione nella Chiesa non è soltanto una contro-testimonianza al messaggio di Cristo, ma anche e soprattutto, una realtà spirituale negativa, che indebolisce la sua forza spirituale.
La Preghiera Straordinaria è caratterizzata da uno spirito irresistibilmente gioioso. Dal 2009, cominciando con la prima preghiera trasmessa in diretta televisiva, allora organizzata dalla Chiesa siro-ortodossa, la Chiesa di Gerusalemme, utilizzando, di volta in volta, le parole di una delle tradizioni cristiane rappresentate nella Città Santa, nel nome di Cristo invita tutte le nazioni "alla conversione per il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme " (Luca 24, 47).