Il Venerdì Santo di Gerusalemme: silenzio e contemplazione del Mistero della Croce

Il Venerdì Santo di Gerusalemme: silenzio e contemplazione del mistero della Croce

Il Venerdì Santo, giorno della contemplazione del legno croce di Cristo, la Chiesa di Gerusalemme ha il compito di celebrare questo mistero nel luogo in cui tutto è accaduto, il Calvario, invitando ad entrare più intimamente nel mistero della Passione di Cristo. 

Per favorire questa intima unione, le celebrazioni di venerdì 29 marzo sono articolate in tre distinti momenti: al mattino la commemorazione della Passione sul Calvario e la Via Crucis, e la sera la mimesi della Passione nella Processione Funebre.

La Celebrazione della Passione del Signore

ll Patriarca di Gerusalemme dei Latini, S.E. Cardinale Pierbattista Pizzaballa, ha presieduto la celebrazione della “Passione del Signore”.

Il luogo del Calvario si è tinto di rosso, il colore liturgico indossato dai numerosi presbiteri e ministri presenti, colore che richiama il sangue versato da Gesù sulla croce: sull’altare dei Latini è stata collocata, all’inizio della celebrazione, la reliquia della Sacra Croce.

La complessa e commovente liturgia si è sviluppata in tre momenti: la liturgia della Parola, l’Adorazione della Croce e la Comunione eucaristica. Le letture hanno anticipato il canto del brano della Passione secondo Giovanni (Gv 18,1 - 19,42), alternato tra tre cantori francescani e il coro della Custodia di Terra Santa. Il silenzio ha accompagnato e seguito uno dei momenti più solenni della celebrazione, quando un cantore ha proclamato il versetto della morte di Gesù.

Nella seconda parte della celebrazione, la Santa Croce è stata presentata alla venerazione dei fedeli presenti, con un rito che risale al IV secolo.

Infine, il Patriarca con due diaconi si sono recati nell’Edicola del Santo Sepolcro ‒ diventata Tabernacolo il Giovedì Santo ‒ per riprendere le pissidi con le ostie consacrate e portarle processionalmente sul Golgota. Dopo la preghiera del Pater noster, l’Eucaristia è stata distribuita ai fedeli, che mediante la comunione al Corpo del Signore, si sono nutriti del Mistero della Croce.

Silvia Giuliano