Il 25 novembre, presso la basilica dell'Annunciazione a Nazareth, si è tenuta una giornata dedicata alla recita del rosario per la pace. I frati francescani hanno invitato la comunità locale a pregare, invitando a unirsi in preghiera coloro che da mesi vivono con l'angoscia del costante suono delle sirene.
La giornata si è conclusa con la celebrazione della Santa Messa, presieduta dal Custode di Terra Santa, fra Francesco Patton.
Nell'omelia, il Custode ha sottolineato il profondo significato della parola "pace", ricordando che essa è sempre possibile, anche nelle situazioni più drammatiche.
“Quando manca la pace tra due persone, nasce il conflitto; quando manca tra due popoli, scoppia la guerra. Tuttavia, anche in questi contesti, è possibile ristabilire la pace attraverso un percorso di riconciliazione che richiede la disponibilità a cambiare profondamente il nostro modo di relazionarci con gli altri.”
Il guardiano della basilica, fra Wojciech Boloz, ha ricordato l'importanza della preghiera del rosario come potente strumento di unione con Dio.
“Anche oggi siamo chiamati a pregare, a recitare il rosario, una preghiera semplice ma profonda che, da un lato, unisce le nostre anime a Dio e a Maria, e dall'altro ci trasforma, allineando la nostra vita con quella divina.”