Il luogo sicuro della nascita di Gesu’ | Custodia Terrae Sanctae

Il luogo sicuro della nascita di Gesu’

PADRE CLAUDIO BOTTINI ofm
Decano emerito - Studium Biblicum Franciscanum

Il luogo santo di Betlemme, la Basilica che sorge sulla grotta venerata come la grotta dove Gesu’ e’ nato da Maria ha un’ attestazione letteraria, storica, devozionale, monumetale di assoluta certezza.



PADRE CLAUDIO BOTTINI ofm
Decano emerito - Studium Biblicum Franciscanum


Le prime testimonianze letterarie, oltre al Vangelo di San Luca, e al Vangelo di San Matteo, risalgono niente meno al 150-160 quando San Giustino di Nablus, quindi di questa terra, scrive:

“...siccome Giuseppe non pote’ prendere alloggio nel villaggio, occupo’ la grotta assai vicina a Betlemme e mentre erano la’ Maria dette alla luce Cristo e l’adagio’ nella mangiatoia dove lo trovarono i Magi venuti dall’Arabia”.

Meno di 100 anno dopo, Origene, che probabilmente e’ stato anche qui a Bertlemme diceva:

“A proposito della nascita di Gesu’, se qualcuno dopo il vaticinio di Michea e la scritta nel vangelo dai discepoli di Gesu’, desidera altre prove sappia che oltra a quello raccontato nel vangelo sulla di lui nascita, si mostra a Betlemme la grotta nella quale e’ nato e nella grotta la magiatotia dove fu avvolto da fasce. E quello che si mostra e’ cosi conosciuto in questi luoghi che anche gli estranei alla nostra fede sanno come Gesu’ - che i cristiani adorano ed ammirano - e’ nato in una grotta”.

Queste due testimonianze cosi venerabili e antiche sono seguite da ininterrotte testimonianze.
Dal IV secolo qui viene costruita una basilica, nel VI secolo ingrandita: laprima ad opera di Costantino, la seconda nel sesto secolo ad opera di Giustiniano. E da allora in poi nessuno ha messo in dubbio questa tradizione. Chi si immagina una Betlemme in Galilea si appoggia semplicemente su delle ipotesi puramente aleatorie.


PADRE CLAUDIO BOTTINI ofm
Decano emerito - Studium Biblicum Franciscanum


I monumenti sopratutto guaradti dall’esterno non danno l’idea della belelzza e anche della suggestione ma se si scende nel cuore della Basilica sia nella grotta della Nativita’ come nelle grotte intorno si percepisce quale poteva essere la struttura antica. Del resto gli scavi archeolgici i sondaggi seguiti in diverse stagioni, anche in epoche piu’ recenti, piu’ vicine a noi dimostrano che la tradizione letteraraia, la tradizione della devozione cristiana e’ solidamente fondata.
Quindi siamo veramente sul posto che da sempre e’ venerato come il luogo della nativita’ di Gesu’.